Politica

Ghidotti torna in campo con FdI
"Cambiamo marcia a Cremona"

L’amore per la politica che ha sempre avuto lo ha convinto a rientrare nel ring, ed ora Carlalberto Ghidotti, consigliere comunale di lungo corso (15 anni in consiglio comunale e 5 come presidente del consiglio in Provincia), ex di Forza Italia (lo è stato per 25 anni), è iscritto nella lista dei candidati di Fratelli d’Italia al consiglio comunale.

Nel 2019, Ghidotti, recordman di voti in tutte le tornate amministrative a cui ha partecipato, aveva abbandonato Forza Italia, gruppo politico in cui è nato e cresciuto “seguendo il pensiero liberale del presidente Silvio Berlusconi”. “Troppe cose sono cambiate in Forza Italia”, aveva spiegato cinque anni fa. “Fatico a riconoscermi ancora nella politica espressa dal partito”.

L’innamoramento della politica, Ghidotti lo deve a Silvio Berlusconi. “L’ho seguito sin dal primo momento, fino ai funerali dell’anno scorso, e ho atteso che ci lasciasse per cambiare partito. E poi è salita al potere Giorgia Meloni“.

Ora il rientro con Fratelli d’Italia e l’appoggio al candidato sindaco di centro destra Alessandro Portesani. “Ho risposto all’appello degli amici di Fratelli d’Italia che mi hanno chiesto di fare un pò di numeri per loro e ho risposto ben volentieri”.

Ghidotti si definisce “un buon gregario: non ho velleità di spiccare, io porto acqua al mio mulino come ho sempre fatto. In un momento storico dove l’Italia va a destra, la Regione va a destra,  anche l’Europa alle ultime elezioni, l’America vedremo, ma probabilmente seguirà la stessa strada, andare a seguire Virgilio vorrebbe dire non più stare sulla linea di Galimberti, ma spostarsi ancora più a sinistra“.

Insomma, Ghidotti si è “ributtato nella mischia”: “Me l’hanno chiesto tanti amici, tanti mi sosterranno. E’ la mia passione. A livello europeo cercheremo di cambiare qualcosa, in quanto l’Europa com’è adesso non piace molto agli italiani perchè si stanno seguendo altre politiche mondiali.

“Sulle promesse”, ha detto ancora Ghidotti, “io ho imparato che il consigliere comunale non deve promettere niente, perchè il consigliere comunale, se eletto, è la persona che andrà in consiglio per rispondere direttamente alla gente, quindi non devo battermi io per fare il terzo ponte o per fare un secondo Torrazzo. Io mi allineerò per portare avanti quello che l’eventuale giunta di centro destra vorrà fare, e lo farò col cuore, da buon gregario”.

“Agli italiani”, ha poi aggiunto, “piace la concretezza, cosa che questa amministrazione non ha dato. Ci sono molte lamentele vere, basta uscire di casa per rendersene conto: lo stato delle strade, la pulizia, la raccolta dei rifiuti, la gente vuole la base. Molti investimenti, negli anni, non sono stati fatti. Noi, se eletti, ci metteremo mano, cercando di ripristinare la situazione in maniera decorosa. Vogliamo cambiare le cose. Alessandro Portesani è una persona in gamba,  una persona concreta, è un ragazzo che ha una marcia in più. E  noi vogliamo cambiare marcia a Cremona“.

Infine un appello ad andare a votare: “Mi piace ricordare ai cremonesi di andare a votare se vogliono cambiare qualcosa. Io ci confido, e ci ho messo ancora la faccia. Se gli amici avranno voglia di scrivere Ghidotti a fianco del logo Meloni sulla scheda azzurra, sarò lieto di rappresentarli in consiglio comunale”.

Sara Pizzorni

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