Arrestata donna già condannata
per lesioni personali aggravate

Sabato 25 maggio i Carabinieri di Soresina hanno arrestato una donna di 40 anni, pregiudicata.

La donna dovrà scontare una condanna a un anno di reclusione, dopo che nel 2020 il Tribunale di Cremona l’aveva ritenuta colpevole di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, reati commessi nel febbraio di quello stesso anno a Soresina. Quel giorno, nel tardo pomeriggio, una pattuglia della Stazione di Soresina era intervenuta presso un supermercato del luogo perché due persone avevano rubato della merce ed erano scappate. I militari avevano visionato le immagini registrate dalle telecamere del negozio e avevano riconosciuto i due autori del fatto, un uomo e una donna. Si erano messi alla ricerca dei due, trovandoli poco dopo nei pressi della stazione ferroviaria, mentre consumavano cibo e bevande alcoliche. Quando i militari si sono avvicinati, i due, in evidente stato di ubriachezza, hanno inveito nei loro confronti con minacce, impedendo di controllare il cibo e le bevande che avevano in una borsa al fine di verificare se fosse la merce rubata al supermercato. Poi la donna ha spinto uno dei militari, colpendolo con un calcio e insultandolo più volte. Con il supporto di un’altra pattuglia, la donna era stata bloccata e ammanettata.

Nel frattempo, l’uomo vedendo la scena era intervenuto spingendo un militare, poi era stato bloccato e ammanettato. La coppia era stata accompagnata in caserma, ma durante il viaggio e durante la permanenza in caserma i due avevano minacciato e insultato i Carabinieri, colpendo le portiere delle auto di servizio con calci. In seguito, erano stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giorno successivo la donna era stata condannata a un anno di reclusione. Quindi la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare. La 40enne è stata condotta nel carcere di Brescia.