Cronaca

Turismo a Cremona, nel primo
trimestre +14% rispetto al 2023

L’Osservatorio del Turismo del Comune di Cremona, curato dal Servizio Turismo e dal Laboratorio Economico Locale dell’Università Cattolica di Piacenza, ha reso nota la seconda analisi dei dati desunti dalle due piattaforme di cui dispone: H-benchmark, la piattaforma che rileva le prenotazioni nelle strutture ricettive alberghiere e Data Appeal, la piattaforma che rileva le conversazioni pubblicate in rete dai visitatori della città e le prenotazioni delle Ota (Online Travel Agencies – es. Booking.com e Airbnb), che riguardano soprattutto l’offerta ricettiva extra alberghiera (B&B, alloggi turistici, case vacanze).

Come emerso nella riunione del Tavolo del Turismo tenutasi nel pomeriggio in Comune, da un confronto dei pernottamenti del primo trimestre 2024 con lo stesso periodo del 2023 si rileva un +14%, con un aumento soprattutto del segmento leisure, visitatori che pernottano in città per motivi turistici. L’aumento dei pernottamenti è ancora più accentuato passando a + 26% se si considerano le solo strutture alberghiere che ad oggi rappresentano il 40% dei posti letto disponibili in città.

Dal monitoraggio delle tracce digitali relative ai commenti che i visitatori rilasciano sul web, risulta che il 45% appartengono a visitatori stranieri, segnando un aumento del 6,2% rispetto ai sei mesi precedenti. I punti di interesse più recensiti rimangono le attrazioni più significative della nostra città: in testa il Museo del Violino, seguito dalla Cattedrale, Teatro Ponchielli, Torrazzo e Palazzo Guazzoni, per citare i punti di interesse che superano le 100 recensioni, tutti con un sentiment ben oltre il 90% a testimonianza che il turista vive un’esperienza in città più che positiva.

La permanenza media, sul campione di strutture ricettive analizzate, è stabile a tre notti e si rileva un aumento del comparto extra alberghiero che comprende gli alloggi turistici gestiti non in forma imprenditoriale decisamente elevato: + 45% (da 96 strutture si è passati alle attuali 131 in pochi mesi). Ciò attesta come l’aumento dell’offerta si stia adeguando all’aumento della domanda turistica.

LE PREVISIONI PER IL FUTURO

Passando alle previsioni per i mesi futuri si rileva che le prenotazioni di camere alberghiere relative al quadrimestre maggio-agosto 2024 risultano superiori del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e che la domanda risulta più stabile, evidenziando meno picchi negativi. Questo dimostra che la destinazione soffre sempre di meno di periodi di bassa stagione.

Ad oggi sono già stati venduti od opzionati oltre il 56% dei posti letto alberghieri disponibili per il 2024, circa +5% rispetto allo stesso giorno di osservazione del 2023. Questo dato è positivo e sottostimato rispetto a quello che potrà essere il consuntivo 2024, in quanto buona parte delle prenotazioni avverranno nel corso dei prossimi mesi. Si evidenziano importanti picchi, soprattutto in presenza di eventi business e culturali, in particolare, per il mese di luglio sono già state prenotate il 29% in più delle camere alberghiere rispetto al 2023.

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