Lettere

Primo Maggio: i dati citati da Portesani sulla disoccupazione non sono aggiornati

da Roberto Galletti - Segretario cittadino Pd
I dati citati da Portesani sulla disoccupazione non sono aggiornati, ma si riferiscono al 2022. Bastava consultare la banca dati Istat o leggere qualcosa sul sito della nostra Amministrazione Provinciale per rendersi conto che i dati sull’occupazione e la disoccupazione hanno un andamento positivo nella provincia di Cremona e che tra il 2022 e il 2023 sono migliorati.
L’Istat riporta che il tasso di disoccupazione in provincia di Cremona è al 2,7%, praticamente quasi dimezzato rispetto al dato citato da Portesani che, appunto, si riferisce all’anno scorso. Portesani  finge di ignorare l’investimento fortissimo che l’Amministrazione comunale ha operato sull’orientamento scolastico e lavorativo  attraverso il potenziamento del Servizio Informagiovani  che è un servizio di riconosciuta eccellenza,  un investimento  cui daremo ulteriore valore e slancio; gli  ricordo che il comune di Cremona è  capofila del “Sistema coordinato  lombardo dei Servizi Informagiovani per l’orientamento scolastico e professionale che si propone in rete con Anci e con una pluralità di comuni aderenti al sistema di promuovere e condividere buone pratiche, patrimoni informativi, strumenti e modelli operativi, formazione e competenze degli operatori in tema di orientamento di cui il nostro Comune è il riferimento  . il rapporto con scuole università e categorie economiche è costante e sono molteplici le progettualità che sono state messe in campo grazie alla tessitura di questa rete  per accompagnare i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro e per sperimentare nuove forme di rapporto tra scuola, formazione e lavoro. Tuttavia  quando si parla di lavoro, bisognerebbe avere uno sguardo più ampio, perché il lavoro non è solo una questione di incontro domanda-offerta è una questione di vita (almeno per chi di lavoro vive…) di valore , di dignità della persona. Condizioni di lavoro dignitose, inquadramenti coerenti con i titoli di studio e le competenze, salari e stipendi adeguati al costo della vita, tutele, sicurezza e stabilità (per qualcuno è ancora importante poter contare su un contratto che superi i 6 mesi…). Sono condizioni fondamentali anche  per favorire l’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro. Visto che in futuro ci saranno sempre meno giovani e sempre più anziani, è fondamentale prendersi cura del lavoro, affinché lavorare sia ancora un’attività che crea valore umano ed economico.

© Riproduzione riservata