Cronaca

Maltrattamenti e offese: donna si
ribella dopo 30 anni di convivenza

Ieri pomeriggio 19 aprile i Carabinieri della Stazione di Cremona hanno sottoposto un uomo di 53 anni alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la ex moglie, che aveva denunciato ripetuti maltrattamenti. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati recentemente ai Carabinieri di Cremona, a seguito di un lungo elenco di vessazioni a cui la donna é stata sottoposta.

La donna ha raccontato di avere sposato l’uomo e di avere convissuto con lui per quasi trenta anni. Dalla metà del 2023, il rapporto si era incrinato e i due si erano separati e le cose tra loro erano decisamente peggiorate perché l’uomo aveva iniziato ad assumere atteggiamenti minacciosi, ingiuriosi ed aggressivi.

Continui messaggi con offese e minacce di  morte, appostamenti sotto casa e pedinamenti per tenere sotto controllo nei suoi spostamenti, fino a un gesto eclatante:  l’uomo le ha strappato con una tenaglia l’anello che le aveva regalato e che la donna portava al dito. In un’altra circostanza le aveva lanciato delle monete da un centesimo dicendole che lei non valeva niente.

La situazione è peggiorata da inizio aprile, quando l’uomo ha incontrato la donna in centro città e l’ha pesantemente insultata alla presenza di più persone. E i giorni successivi l’ha raggiunta all’improvviso alle spalle, spaventandola e minacciandola di morte.

Da qui, la denuncia ai Carabinieri e l’indagine che ha confermato quanto raccontato dalla donna.

L’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna, imponendo all’uomo di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima, vietandogli anche di comunicare con lei con qualsiasi mezzo. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo. gbiagi

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