Per Confesercenti stop regionale
a Cardaminopsis è "atto dovuto"

“Abbiamo partecipato a tutti gli incontri della all’apertura della nuova grande struttura di vendita a Cremona, ribadendo con fermezza la nostra contrarietà al nuovo insediamento, evidenziandone le criticità – così commenta Gaia Fortunati, presidente Confesercenti Cremona, la decisione della Conferenza stessa di assoggettare a VIA il progetto – Il nostro contributo è stato decisivo nella disamina dell’impatto che questa struttura avrà sul territorio e sull’economia locale”.

“La nuova struttura di vendita – afferma ancora l’associazione del commercio – eserciterebbe la propria influenza su un ampio territorio, peraltro già fortemente caratterizzato da altre grandi strutture di vendita e nel quale già da tempo si registra una preoccupante difficoltà per il mantenimento di un servizio di prossimità. Il diniego di ieri, giovedì 11 aprile, in conferenza di Servizi è un atto dovuto e responsabile. Auspichiamo che future scelte commerciali tengano in considerazione tutti gli aspetti da noi costantemente evidenziati”.

“E’ fondamentale che si abbandoni definitivamente la teoria secondo la quale le aree esterne alla città debbano essere destinate all’insediamento di poli commerciali. Una nuova GDO sul territorio metterebbe la parole ‘fine’ al centro storico, che col DUC da anni stiamo cercando invece di far ‘risorgere’”, continua Gaia Fortunati.

“Subito dopo la prima Conferenza di Servizi Confesercenti ha presentato le proprie osservazioni analizzando l’impatto attuale sul territorio della GDO e l’influenza ulteriore che questa nuova struttura avrebbe.

I recentissimi dati pubblicati dall’Osservatorio Regionale del Commercio relativi all’attuale presenza di esercizi commerciali di vicinato in provincia di Cremona, dichiarano nel primo semestre dell’anno 2023 (dati al 30 giugno 2023) la presenza di 3296 attività, contro le 3470 presenti nel 2020. Sono stati sufficienti solo 3 anni per perdere ben 174 attività commerciali di prossimità nella nostra provincia.” commenta Giorgio Bonoli, direttore Confesercenti Cremona.