Cronaca

Onorificenza per il comandante
Nicola Caraffini

Il comandante Nicola Caraffini

Il cremonese Nicola Caraffini, residente ad Olmeneta ed attuale comandante della Polizia Locale di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, è stato insignito del titolo di “cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana” dal presidente Sergio Mattarella.

Un riconoscimento di prestigio che è stato comunicato dal Prefetto di Cremona, Corrado Conforto Galli, e che verrà conferito a breve (con tutta probabilità in occasione della festa del 2 giugno) durante una cerimonia ufficiale al diretto interessato, che ha così commentato l’onorificenza:

“Ringrazio Sua Eccellenza il presidente Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, per l’importante riconoscimento. Sono onorato di ricevere questa nomina e mi piace cogliere questa occasione per dedicarla in primis a mio padre e al sindaco Pietro Sturla (entrambi mancati recentemente) e a tutti i sindaci e colleghi con i quali ho condiviso la mia esperienza lavorativa”.

Proprio quest’ultima, del resto, è alla base dell’illustre titolo che è stato assegnato a Nicola Caraffini, che vanta un’attività ultraventennale da comandante durante la quale ha avuto modo di collaborare con diversi sindaci della Bassa Bresciana, seguendo con particolare attenzione anche materie come la Protezione Civile e l’Educazione alla legalità per i giovani, oltre all’attività sul territorio e la videosorveglianza. La nomina a “cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana” non è comunque il primo riconoscimento attribuito al comandante Caraffini. Nel 2011, infatti, l’allora capo della Protezione Civile, Gabrielli, lo aveva premiato con la benemerenza per la missione effettuata nel 2009 in Abruzzo.

In occasione del terremoto che ha colpito L’Aquila, insieme ad altri colleghi ed in forma del tutto gratuita, Caraffini per dieci giorni si è impegnato nella sorveglianza dei campi base e delle tendopoli allestite in quei momenti così difficili. Da segnalare pure che nel 2010 ha ricevuto un encomio dal Comune di Bagnolo Mella per l’intervento di salvataggio di persone con intenti suicidi, mentre nel 2020 il presidente della Regione Lombardia gli ha attribuito l’attestato di benemerenza per le attività di Polizia Locale esercitate in dieci Comuni contemporaneamente e per quanto fatto in occasione dell’epidemia del Covid 19.

Un “curriculum” senza dubbio di rilievo, che nel corso degli anni ha permesso al comandante Caraffini di conquistare la fiducia e la stima dei sindaci con i quali si è trovato ad operare. Tra questi un posto di primo piano spetta senza dubbio anche a Pietro Sturla, sindaco del Comune bresciano per il quale al momento presta la sua opera il neo-cavaliere cremonese:

“In effetti il sindaco Sturla – è la sintesi del vicesindaco Cristina Almici – ha sempre riservato un occhio di riguardo alla sicurezza del territorio bagnolese, al rispetto delle regole e all’ordine. Tematiche che lo hanno portato a realizzare una stretta collaborazione col comandante Caraffini per il raggiungimento di traguardi significativi. Una condivisione che adesso è stata suggellata ulteriormente dalla prestigiosa nomina che è stata attribuita allo stesso Caraffini dal presidente Mattarella”.

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