Chiesa

Deceduto don Pizzamiglio,
I funerali a Cristo Re venerdì

don Pierluigi Pizzamiglio (foto Diocesi di Cremona)

È deceduto nella mattinata di mercoledì 13 marzo all’hospice delle Ancelle della Carità, a Cremona, don Pierluigi Pizzamiglio, 79 anni. Alle spalle una lunga carriera nell’insegnamento in ambito scientifico e accademico all’Università Cattolica di Brescia e un intendo impegno in ambito missionario, con l’esperienza da “fidei donum” in Bangladesh e come direttore della sezione Asia-Oceania del CUM (Centro Unitario Missionario) di Verona.

I funerali, presieduti dal vescovo Antonio Napolioni, si terranno alle 10 di venerdì 15 marzo a Cremona, nella chiesa parrocchiale di Cristo Re, sua parrocchia d’origine e dove risiedeva.

Don Pizzamiglio nacque a Cremona il 26 maggio del 1945. Originario della parrocchia di San Sigismondo, con la famiglia si trasferì presto nella parrocchia di Cristo Re, dove celebrò la sua Prima Messa all’indomani dell’ordinazione sacerdotale del 28 giugno 1969: fu il primo sacerdote della giovane comunità sorta nel quartiere Po.

Venne inviato dal vescovo Danio Bolognini a Bologna per proseguire gli studi presso la Facoltà di Fisica, iniziando il proprio ministero sacerdotale a Bologna, e poi a Parma, dove ebbe modo di frequentare preti e laici di notevole levatura, sia nel Collegio Missionario Internazionale Giovanni XXIII sia nelle parrocchie urbane di S. Croce e di S. Leonardo, soprattutto in località Case Nuove.

Rientrato in diocesi nel 1974, divenne vicario della sua Cristo Re, sotto la guida del parroco don Aldo Cozzani. Insegnante di Matematica per una decina d’anni nel Seminario diocesano, dal 1981 al 1989 fu docente di Storia delle Matematiche e Introduzione alla Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Oltre 300 le sue pubblicazioni e una quindicina i libri.

Fu anche cappellano del Collegio della Beata Vergine e del Movimento Apostolico Ciechi, seguendo poi il Gruppo Missionario a livello diocesano. Su suggerimento del vescovo Enrico Assi, anche a fronte delle partenze di altri confratelli per l’America Latina, la sua attenzione si rivolse all’Asia, favorita anche dalla sua conoscenza della lingua inglese. Così dal 1989 al 1993 in Bangladesh, ricoprì un incarico di insegnante di Filosofia e Teologia presso il Seminario Nazionale Maggiore, svolgendo nello stesso tempo il suo servizio pastorale a Dhaka, nella parrocchia urbana di S. Cristina.

Richiamato in diocesi dal vescovo Giulio Nicolini, riprese l’insegnamento all’Università di Brescia, ricoprendo anche l’incarico di direttore della Sezione Asia-Oceania del CUM (Centro Unitario Missionario) di Verona.

Lasciato l’insegnamento si ritirò presso la sua parrocchia d’origine, Cristo Re, per collaborare per le necessità pastorali della comunità. Successivamente il trasferimento presso la Fondazione La Pace di via Massarotti, fino al peggiorarsi delle sue condizione che l’hanno costretto a un ricovero in ospedale e al trasferimento in altre strutture.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...