Cronaca

Caso permessi, Lega: "Comune vuole fare cassa Da noi 'no' a privilegi per politici"

Anche la Lega Nord interviene nella polemica sui permessi Ztl, parlando di “Comune ossessionato dalla volontà di  fare cassa” e di “inaccettabili condizioni di favore per assessori e consiglieri”. Infine l’annuncio: i consiglieri comunali della Lega Nord non rinnoveranno i loro permessi.

Il commissario della Lega Borghesi

“La scelta di revocare in anticipo tutti i permessi sinora rilasciati è semplicemente assurda, è la dimostrazione che il Comune vuole fare cassa; dopo le multe (e le polemiche che ne sono seguite) ora non sanno più cosa inventarsi – afferma il commissario cittadino Stefano Borghesi – ormai incrementare le entrate è diventata una vera e propria ossessione e assistiamo all’utilizzo di metodi che definire bizzarri è poco”.

“Non riteniamo possa essere accettabile che assessori e consiglieri godano di tariffe agevolate rispetto ad altre categorie di lavoratori e che, contemporaneamente, abbiano meno vincoli e più privilegi – continua Borghesi – per questo annuncio già da ora che i consiglieri comunali della Lega Nord non rinnoveranno i loro permessi”.

“Tutta un mistero è poi la logica delle differenti tariffe a seconda delle tipologie di utenti – prosegue Borghesi –  l’impressione è che la confusione regni sovrana e che provvedimenti assurdi come questo ne siano la diretta conseguenza. Affermiamo la nostra totale contrarietà a questo provvedimento e ribadiamo la nostra proposta per rivitalizzare il centro ed aiutare il commercio: utilizzo delle ZTL meno severo,  maggior numero di permessi agli operatori ad un costo inferiore rispetto a quello previsto dal Comune, modifica delle fasce orarie della ZTL con la chiusura al traffico infrasettimanale a partire dalla mezzanotte e l’apertura al traffico nelle giornate di sabato pomeriggio ed eventualmente anche di domenica, in occasione di eventi particolari da concordare con gli stessi commercianti.  In molti comuni inoltre i parcheggi a pagamento nei pressi del centro sono gratuiti per la prima mezzora, crediamo che questa misura possa essere applicata anche a Cremona, e che tale agevolazione possa essere estesa per tutto il sabato pomeriggio. L’amministrazione comunale, infine, – conclude Borghesi – dovrebbe impiegare le forze di polizia municipale per interventi che combattano l’abusivismo commerciale invece che fare multe per fare cassa”.

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