Cultura

La grafia di Stradivari in un
nuovo studio al Museo del Violino

Analisi comparativa tra due lettere, del tutto somiglianti, in cui il grande maestro liutaio Antonio Stradivari si scusa con un suo committente per il ritardo nella consegna di un violino.

Le analisi dei due documenti sono state presentate venerdì mattina al Museo del Violino, il primo risale al 2 agosto 1708 ed è oggi proprietà della fondazione Stauffer. Dalla collezione di Peter Biddulph, tuttavia, giunge una seconda lettera. In sala Fiorini sono intervenuti il conservatore delle collezioni, Fausto Cacciatori, e i ricercatori Curzio Merlo, chimico e coordinatore didattico di Cr. Forma, Giacomo Fiocco e Marco d’Agostino, dell’Università degli Studi di Pavia.

Un approccio multidisciplinare, dalle analisi chimiche alle indagini storico liutarie e paleografiche, ha permesso di ricostruire la storia delle due lettere, tracciando un avvincente percorso tra strumenti, collezionisti ed epoche tra Italia, Francia e Inghilterra.

Il servizio di Federica Priori

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