Cronaca

Microcriminalità tra Cambonino
e Cremona Po: l'interrogazione

Foto di repertorio

La politica cremonese interviene sugli episodi di microcriminalità, tra cui atti vandalici ai danni dei mezzi pubblici, furtarelli, risse e schiamazzi, che si sono verificati negli ultimi mesi soprattutto tra il quartiere Cambonino e il Cremona Po. E’ il gruppo consiliare della Lega in consiglio comunale a presentare un’interrogazione a risposta orale, che “chiede conto all’Amministrazione del comune di Cremona delle azioni di contrasto che intende mettere in campo, posto che fino ad ora ciò che è  stato fatto non ha risolto le criticità” chiede il capogruppo Simona Sommi.

Tra gli episodi, avvenuti tra ottobre e febbraio, si annoverano resistenze ai controllori con minacce, porte degli autobus aperte a forza in corsa per sfuggire ai controllori, vetri delle porte in frantumi a causa di oggetti contundenti da parte dei vandali, pietre lanciate contro il parabrezza con mezzo in corsa, laser puntato sugli occhi a un autista, liti che sfociano in ferimenti con armi bianche, casi di disturbo della quiete pubblica, scippi e danni alle auto parcheggiate al Centro commerciale.

“Come Lega, siamo da sempre sensibili al tema della sicurezza per i cremonesi, che abbiamo affrontato costantemente dall’opposizione con proposte per cercare soluzioni alle numerose problematiche segnalate sul territorio comunale” sottolinea Sommi. “Che questa sia un’emergenza, è dimostrato dall’annuncio di un esposto che il Quartiere 4 (Cambonino), che giustamente non tollera più i continui atti vandalici e di bullismo di quella che è nei fatti un baby gang che si muove nel quartiere”. L’interrogazione verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. lb

 

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