Badanti, a Cremona solo 6 ogni 100
over80: il dato più basso della Regione
In provincia di Cremona ci sono poche badanti, rispetto alla popolazione residente, che è invece una delle più anziane della Regione. A dirlo è il 5° Rapporto Annuale sul Lavoro Domestico pubblicato da Domina (Associazione nazionale famiglie datori di Lavoro Domestico). Dal documento emergono infatti due dati sostanziali. Il primo, le badanti sono 1.725, che su una popolazione over 80 di 28.674 persone sono il 6%: si tratta del dato più basso della Lombardia ed è ben al di sotto della media regionale, pari al 9,2%. La provincia con la percentuale maggiore di badanti in rapporto al numero di anziani è Milano, che ne conta l’11,3%.
Il secondo riguarda le colf. Anche qui, i numeri scarseggiano: sono 1.889 quelle assunte sul territorio, 5,4 ogni 1000 abitanti, contro una media regionale del 10,5 per mille. Peggio fa solo Sondrio, con il 3,2. Anche in questo caso i dati migliori sono a Milano, dove ogni mille residenti ci sono 15,9 operatrici domestiche.
Complessivamente, la Regione registra 174.613 lavoratori domestici regolari nel 2022 (dati Inps), in calo rispetto al 2021 (la variazione 2021/2022 è pari a -6,5%). In Lombardia, la presenza di colf (59,7%) domina quella di badanti (40,3%). I datori di lavoro domestico sono 185.968 (-5,5% rispetto al 2021) e con i lavoratori in ambito domestico rappresentano il 3,6% della popolazione Lombarda.
Ma chi sono i lavoratori domestici? Secondo l’osservatorio di Domina, il 29,5% proviene dall’Est Europa, il 22,5% arriva dall’Asia, il 20,1% viene dal continente Americano e solo il 19,4% sono italiani. I lavoratori del settore sono prevalentemente donne (83,3%) e l’età media registrata è di 48,9 anni.
Spesa delle famiglie e impatto economico. L’età media del datore di lavoro è di 62,3 anni. La maggior parte dei datori di lavoro è italiana (89,4%) e di genere femminile (52,2%). Sono pochi i “caregiver familiari” (1,0%) e nel 23,7% si tratta di rapporti di lavoro che prevedono anche la convivenza. Nel 2022 le famiglie in Lombardia hanno speso circa 1.686 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici (stipendio, contributi, TFR), e il valore aggiunto prodotto vale 3,7 miliardi di euro.
Prospettive demografiche. Sempre secondo Domina, il numero di badanti è destinato ad aumentare: nel 2050 in Lombardia vi saranno 1.219 milioni di anziani (var. 2023/2050 del +59,8%) e 1.251 milioni di bambini (0-14 anni) con una variazione 2023/2050 del -2,0%: nonostante la notevole variazione della popolazione anziana, quella infantile risulterà comunque maggiore nel 2050.