Cronaca

Nuovo ospedale, due mesi di
workshop per sviluppare progetto

Si è tenuta nella giornata di ieri, 14 febbraio, la presentazione del workshop per definire i dettagli di progettazione del Nuovo Ospedale di Cremona. Fino al 4 aprile 2024, per cinque giovedì (più una sessione conclusiva) la sala riunioni della direzione generale si trasformerà in uno spazio di dialogo che coinvolgerà attivamente il personale sanitario e socio-sanitario.

Lo staff della Mario Cucinella Architects (Mca) e il gruppo di lavoro coordinato da Maurizio Bracchi (direttore Dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico) si confronteranno con gli specialisti su diversi temi: dalla linea dell’emergenza urgenza, ai laboratori; dall’area materno infantile alla chirurgia sino ai servizi per i cittadini.

Gli incontri serviranno a raccogliere idee, esperienze e suggerimenti, che contribuiranno alla definizione dell’assetto funzionale del nuovo ospedale, in termini di logistica e di gestione.

Accanto al direttore generale Ezio Belleri, per l’Asst di Cremona, c’erano il direttore amministrativo Gianluca Leggio, il direttore sanitario Francesco Reitano e il direttore del Distretto di Cremona Valentina Brunelli. C’erano poi Maurizio Bracchi (direttore Dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico) con Giada Vignati, Valentina Araldi, Elena Zanibelli, Donato Trioni dell’Unità operativa Nuovo Ospedale e Federica Pezzetti direttore della Gestione operativa. Per MCA – Mario Cucinella Architects, sono intervenuti gli architetti Valentina Grasso, Giulio Desiderio e Mariachiara Mondini.

Per Asst di Cremona erano presenti: Maria Lidia Sinatra (direttore medico), Maria Dalla Bona (responsabile Qualità e risk manager), Alberto Silla (direttore DAPSS), Marco Cavecchi (responsabile Ingegneria clinica), Piergiorgio Tagliapietra (responsabile Servizi prevenzione e protezione), Cristian Merelli (responsabile Sistemi informativi), Enrico Storti (direttore Dipartimento area emergenza urgenza), Antonio Fioravanti (direttore Dipartimento aree neuroscienze), Erika Maria Viola (direttore Dipartimento Area Chirurgica), Aldo Riccardi (direttore Dipartimento Area della donna e materno infantile), Fabio Malberti (Direttore Dipartimento Area Medica), Marco Ungari (Direttore Dipartimento Area Servizi Diagnostici), Roberto Poli (direttore Dipartimento Area Salute Mentale).

“Con i workshops si apre una fase molto operativa che per i prossimi sessanta giorni ci vedrà impegnati, insieme agli architetti della MCA, nel creare le migliori condizioni per lo sviluppo del progetto e la definizione delle diverse funzioni sanitarie, socio-sanitarie e pubbliche del nuovo ospedale. Per questo, di comune accordo, abbiamo deciso di coinvolgere i professionisti, invitandoli a pensare in prospettiva” ha spiegato il dg Belleri. “È anche attraverso la loro esperienza e le loro considerazioni che prenderà corpo il progetto esecutivo”.

“L’assetto nosologico e tipologico del nuovo ospedale, caratterizzato da un elevato grado di innovatività, è frutto delle analisi e degli studi preliminari, tradotti dai progettisti nel progetto risultato vincitore del concorso internazionale. Per la messa a punto di quel progetto i clinici e i tecnici potranno ora condividere idee, domande, proposte, che saranno attentamente valutate nella stesura del progetto definitivo”, ha aggiunto l’architetto Bracchi. “Nelle prossime settimane ci interessa dare a tutti gli specialisti che parteciperanno ai workshops gli stessi elementi conoscitivi per potersi esprimere e dare il proprio contributo costruttivo a questa importante fase di definizione del progetto”.

 

 

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