Cronaca

La polizia locale tra i banchi di
scuola per dire no al bullismo

Nella foto, Ferrari, Bernardi, Adami

L’ufficiale Sonia Bernardi ha incontrato gli studenti del primo biennio dell’IIS “L. Einaudi” per completare le attività di prevenzione previste dal progetto “No al bullismo”.

L’iniziativa è stata ideata e realizzata da Laura Mazzoni e Silvia Adami, in collaborazione con la Polizia locale di Cremona, guidata dal comandante Luca Iubini.

Le due insegnanti hanno dichiarato: “Sonia Bernardi è stata estremamente professionale nell’esposizione dei contenuti e contemporaneamente molto accogliente nei confronti delle storie di fragilità e di prevaricazione riferite dagli allievi”.

“No al bullismo” ha rappresentato una delle novità formative più interessanti messe in campo, nel corrente anno scolastico, nell’istituto diretto da Nicoletta Ferrari e che ha fornito ad adulti e ragazzi strumenti concreti per contrastare un problema di grande attualità.

Si è partiti in ottobre con un docufilm sulla tematica, discussioni sull’argomento e la successiva creazione di cartelloni contenenti messaggi di sensibilizzazione. Le referenti hanno inserito gli interventi in un percorso organico, affidato non più solo agli esperti esterni, ma anche ai vari consigli di classe che hanno coordinato, ripreso e rielaborato gli spunti forniti.

Le lezioni con le forze dell’ordine sono state calate in una cornice che ha conferito un ruolo attivo ai docenti incaricati, con lo scopo di far confluire gli apporti in un discorso didattico che si è arricchito e sviluppato nell’arco di alcuni mesi.

Tra gli aspetti trattati, i concetti di comunicazione responsabile, rispetto, imputabilità, empatia ed il revenge porn.

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