Cronaca

E' scomparso Gian Paloschi,
decano dei giornalisti cremonesi

Grande cordoglio in città per la scomparsa, all’età di 89 anni, di Gian Paloschi, decano dei giornalisti cremonesi. La sua carriera era iniziata in un giornale scolastico, “L’Ulisse”, dove scriveva assiduamente. I suoi articoli e il suo talento erano stati notati, alla fine degli anni ’50, dall’allora direttore del quotidiano “La Provincia”, Fiorino Soldi, che lo ha chiamato a collaborare. In questo contesto aveva scritto per diversi anni, per poi passare in forza all’Ufficio studi della Provincia di Cremona.

In seguito si era trasferito in Liguria, dove era rimasto per 15 anni. Al suo rientro a Cremona, era tornato al quotidiano “La Provincia”, che all’epoca era diretto da Mauro Masone, e qui era rimasto fino al 1992, ricoprendo nel corso degli anni svariati ruoli. Andato in pensione, aveva continuato a scrivere, come molti giornalisti fanno, mosso dalla passione per il suo mestiere. Negli ultimi anni ha collaborato con il quotidiano online “CremonaSera”.

Paloschi era un grande appassionato della storia locale, tanto da aver scritto una serie di libri sulla città e sui personaggi cremonesi, tra cui “Cremonesi così” e “Colloqui cremonesi”. Ma Paloschi ha anche un passato da musicista: in gioventù era infatti stato parte, come cantante e batterista, di diversi gruppi musicali, tra cui “I Vichinghi”, che per diversi anni furono protagonisti della scena musicale italiana.

La camera ardente per l’ultimo saluto a Gian Paloschi si aprirà domani mattina presso la Casa di Cura di san Camillo.

Al collega Gerardo Paloschi le condoglianze sentite dell’Editore, del Direttore e dei giornalisti di Cremona1 e del network di CremonaOggi.

 

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