Cronaca

Corte dei Conti, le raccomandazioni
in Consiglio Comunale giovedi 18

Arriva in consiglio comunale il prossimo giovedì 18 gennaio la delibera della Corte dei Conti (sezione di controllo della Lombardia, datata 12 dicembre 2023) nella quale la magistratura contabile espone una serie di raccomandazioni all’ente relativamente ai rendiconti finanziari degli esercizi 2021 e 2022. Il consiglio comunale dovrà votare la presa d’atto del documento, come prescritto dalla stessa Corte.

Alcuni punti del documento (relativi alle partecipazioni societarie)  erano già stati illustrati dal sindaco Galimberti in una Commissione consigliare alla fine dell’anno scorso e lo stesso era divenuto oggetto di polemica da parte di Fratelli d’Italia, soprattutto in merito alla scarsa capacità di riscossione delle entrate (in particolare le sanzioni al codice della strada, ma anche i tributi locali) e al fondo rischi per le cause in corso.

Accuse a cui aveva risposto a stretto giro di posta l’assessore al Bilancio Maurizio Manzi: “Le delibere della Corte dei Conti vanno lette molto attentamente; si fanno solo delle raccomandazioni ma non ci dice che occorre assumere delle azioni. Per esempio leggo testualmente che si raccomanda all’ente di proseguire le azioni intraprese volte al migliormento delle riscossione delle entrate”.

Tra i rilievi della magistratura contabile ci sono anche argomenti che in questi anni sono stati molto dibattuti, ad esempio il project financing di durata 25ennale in corso per la gestione e la ristrutturazione dell’impianto natatorio, stipulato in origine tra Comune e Sport Management a cui è poi subentrata Forus Italia.

Un contratto che prevede a carico del Comune un esborso di 223.333 euro all’anno più Iva finalizzato a “consentire la calmierazione delle tariffe, per l’utilizzo di piscine e palestra, al di sotto dei correnti valori di mercato” e che vincola il concessionario ad eseguire una serie di interventi di ristrutturazione sull’impianto, al momento non ancora partiti.

“La Sezione prende atto e, riservandosi ogni ulteriore considerazione sul punto in sede di controllo sui successivi rendiconti, raccomanda il monitoraggio periodico dell’operazione, avuto riguardo alla convenzione stipulata con il concessionario, in particolare, al fine di verificare nel tempo l’andamento dei costi previsti e della relativa incidenza sul bilancio. Raccomanda, altresì, di assicurare nel tempo la sostenibilità economico finanziaria, la corretta contabilizzazione e la conformità alle vigenti disposizioni normative dell’intera operazione contratta”, scrive la Sezione di Controllo.

Occhi puntati della Corte anche sul Fondo per le aziende partecipate. I rendiconti 2021 e 2022 evidenziavano un accantonamento pari rispettivamente a 59.000 e a 85.767 euro. In sede istruttoria la Corte ha richiesto elementi informativi più dettagliati in ordine alla congruità delle cifre accantonate e sullo stato di crisi delle società in perdita. Emerge così, come si legge nella delibera della Corte dei Conti che dal “verbale d’Assemblea dei Soci di Autostrade Centro Padane spa n. 218 del 29/06/2023, è stata rilevata una perdita del bilancio d’esercizio 2022 pari a
euro 8.983.996 che, unitamente alla perdita riportata a nuovo dell’esercizio precedente di euro 8.784.918, è stata interamente coperta attraverso l’utilizzo di Riserve straordinarie”. Il Comune ha una partecipazione del 4,07% nella Spa che gestiva l’A21; la sua controllata Aem un altro 3,47%.

Attenzionata anche CremonaFiere Spa: nell’assemblea dello scorso 26 maggio è stata rilevata “una perdita d’esercizio 2022 pari a euro 998.619, interamente coperta mediante utilizzo della Riserva di rivalutazione ex d.l. 185/08”. “Circa la partecipazione a detta società – rileva la Corte –  l’Ente ha esposto le motivazioni dei valori riportati e l’importanza della stessa società ai fini del perseguimento delle proprie finalità istituzionali (..)
La Sezione, nel riservarsi ulteriori considerazioni in sede di controllo sui successivi rendiconti, invita l’Ente al costante monitoraggio di tutti gli organismi partecipati” e “condivide e raccomanda il monitoraggio dell’andamento societario e la tempestiva rilevazione delle perdite societarie con conseguente attivazione degli istituti contabili prudenziali da parte dell’Ente”. gbiagi

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