Ex dell’Aselli: il 19 gennaio
incontro su "La Pax Romana"
Il prossimo incontro del ciclo Quale scienza per quale società ? organizzato dalla Associazione Gli ex dell’Aselli vedrà affrontare, il 19 gennaio 2024, alle ore 16,30 in sala Puerari del museo civico di Cremona, un argomento particolare che volge lo sguardo al passato del nostro continente, e precisamente all’età romana. La professoressa Paola Tomasoni, per anni stimata e apprezzata docente di lettere al Liceo scientifico Aselli prima e al Liceo classico Manin successivamente, terrà una relazione sul tema La Pax Romana. Quando l’imperialismo diventa civiltà.
Di Roma sono famosi soprattutto la potenza delle conquiste, la vastità dell’impero e i capolavori della letteratura. Eppure, la grandezza di questa civiltà si è fondata anche, e forse prima di tutto, sul dispiegamento di competenze tecniche e tecnologiche che, pur in modalità prevalentemente empiriche, hanno radicalmente e incontrovertibilmente trasformato i paesaggi di un continente e il modo di pensare e di costruire il mondo, fino ai nostri giorni. Grandiosi e ancora ben conservati monumenti materiali costellano tutto il Mediterraneo, e negli ultimi decenni anche l’ambito degli studi storico-politici e l’industria del cinema, soprattutto nella sfera anglosassone, hanno puntato una attenzione più che superficiale a questa realtà.
La relatrice, partendo da una questione più specificamente storica (il nesso tra una politica militarista di sistematica espansione territoriale e lo sviluppo di una civiltà fiorente e duratura) cercherà invece di mostrare, attraverso testimonianze scritte e materiali e aspetti più propriamente tecnico-scientifici, come l’idea romana del potere sia stata strettamente agganciata ad un progetto di “inclusione” dello straniero. Esso, via via elaborato nel tempo e progressivamente indotto nelle culture dei popoli conquistati, ha saputo garantire forme quotidiane di vita precedentemente mai raggiunte, grazie ai vantaggi di una tecnologia progressiva e avanzatissima.
Come sempre l’incontro è aperto a tutti.