Cronaca

17enne seguita a scuola dall'ex
"Minacciò di divulgare foto intime"

Si erano conosciuti su facebook quattro anni fa e avevano cominciato a frequentarsi. Per la giovane, all’epoca di 17 anni, lui, 26 anni, era stato il suo primo ragazzo. “Ma la relazione non era sana”, ha spiegato oggi al giudice la presunta vittima, oggi 21enne, “e così l’ho lasciato. Era il settembre del 2019. Gli avevo scritto che volevo parlargli, ma lui voleva sapere subito cosa avessi, e quindi gli ho scritto che volevo troncare. Forse è stato meglio non averglielo detto di persona”. Da quel momento in poi la ragazza sarebbe stata tempestata di messaggi, anche minacciosi, e seguita a scuola. Tra i due, nei mesi della loro relazione, c’era stato anche uno scambio di foto hard che l’imputato avrebbe minacciato di divulgare se lei non fosse tornata sui suoi passi.

La ragazza aveva paura, tanto da farsi accompagnare a scuola e avere il permesso di uscire prima per evitare di incontrare il suo ex. “Se non torniamo insieme mi vendico”, le avrebbe scritto lui nei numerosissimi messaggi. “Mi aveva anche minacciata di divulgare foto e video intimi perchè diceva che erano anche suoi e che poteva farne quel che voleva”, ha raccontato la giovane al processo.

“Mia figlia era agitata, spaventata, aveva paura di questo ragazzo”, ha riferito a sua volta la mamma, chiamata come testimone dal pm. “Un giorno davanti a casa abbiamo trovato davanti alla porta un cerchio nero con dentro una V. Abbiamo pensato che quella lettera significasse la parola vendetta. Mia figlia non voleva più uscire di casa, le era cambiata la voglia di vivere”.

“Piangeva, aveva paura che lui le facesse del male e che divulgasse le loro foto intime”, ha aggiunto la sorella della presunta vittima. “Per un lungo periodo nostro padre l’ha sempre accompagnata a scuola”.

Contro l’imputato, la 17enne aveva sporto denuncia e, su consiglio dei carabinieri, aveva bloccato tutti i profili social e le chat. “Da quel momento non l’ho più sentito”, ha raccontato la giovane.

L’udienza è stata aggiornata al prossimo 20 maggio. Per quella data l’imputato si difenderà.

Sara Pizzorni

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