Cronaca

Matrimoni e cerimonie
in Comune, stabilite le tariffe

L’amministrazione comunale di Cremona ha individuato le nuove tariffe per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili nelle sale del Comune. Fermo restando che rimane gratuito l’utilizzo della sala Rossa, che è quella che solitamente viene adibita allo scopo, in caso di scelte differenti si dovranno pagare 700 euro per la Sala Quadri (800 per i non residenti), 500 euro per la Sala Consulta (600 per i non residenti) e 400 euro per la Sala ex Violini (450 per chi non vive in città).

Ribaditi anche gli orari in cui possono essere celebrate le cerimonie, al di fuori della domenica: in particolare, tutti i pomeriggi dalle ore 14.30 del lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato, se si utilizzano sale diverse da quella Rossa. Si dovrà inoltre versare un deposito cauzionale che verrà restituito dopo la verifica di pulizie al termine della celebrazione,per 120 euro.

E’ stato anche stabilito un costo per l’utilizzo della Sala della Consulta per ricevimenti organizzati completamente dai cittadini, senza alcun onere a carico del Comune, pari a 500 euro. La quota parte degli introiti derivanti dalla celebrazione dei matrimoni e unioni civili vanno a integrare il fondo delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della  produttività.

LaBos

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