Piscina comunale, ancora disagi
Zanacchi: "Presto riqualificazione"

Riflettori di nuovo puntati sulla piscina comunale di Cremona, i cui utenti sono tornati a lamentarsi per condizioni di scarsa manutenzione, da docce e lavelli pieni di calcare e poco puliti a bagni dei disabili inagibili da mesi, a episodi di troppo cloro nella piscina. Dal canto suo, il Comune sta vigilando e garantisce che dall’inizio della stagione sportiva Forus, che gestisce l’impianto, ha aumentato la frequenza delle pulizie e sistemato i problemi che si erano presentati l’anno scorso, in primis quello delle temperature dell’acqua e degli ambienti, che risultavano troppo bassi.

Intanto è in dirittura d’arrivo la progettazione dei lavori di riqualificazione, che per il gestore comporteranno una spesa di 3,2 milioni di euro. Come ha spiegato l’assessore allo Sport Luca Zanacchi, “verso fine dicembre, nei tempi stabiliti, Forus ha fatto pervenire al Comune il progetto esecutivo. I tecnici comunali hanno quindi operato una valutazione e chiesto un approfondimento su alcune questioni, che dovrà arrivare entro il 12 gennaio. Di lì, si partirà con l’iter di approvazione, che terminerà tra fine gennaio e inizio febbraio”. L’azienda avrà quindi 90 giorni per dare il via ai lavori, che per tal motivo dovranno partire non più tardi di inizio maggio.

A rallentare l’iter, sono stati diversi passaggi, tra cui uno con il Revisore dei conti, che ha posto dei quesiti sul projet financing, dando poi parere positivo alle procedure, così come da parte della Corte dei Conti, e la soprintendenza, che ha chiesto ulteriori prescrizioni. L’amministrazione ha inoltre prodotto un  documento aggiuntivo allo scopo di sancire il cambio di intestazione del project finanzino, da Sport Management a Forus, e il cambio della quota di investimento, senza però variazioni sulla partecipazione del Comune e dei prezzi vincolati per l’utenza.

A metà gennaio vi sarà un incontro in presenza tra vertici spagnoli di Forus e l’amministrazione comunale, per fare il punto sui passaggi successivi.

Laura Bosio