Alla Pace messa e auguri
natalizi con il Vescovo

Si è svolta nella mattinata di domenica la messa di Avvento alla casa di riposo Giovanni Arvedi e Luciana Buschini, celebrata dal vescovo Antonio Napolioni, che ha affiancato don Luigi Mantia, assistente spirituale della Rsa. Presenti anche i  sacerdoti ospiti della casa di riposo. Un momento solenne e di raccoglimento ma anche un’occasione per uno scambio di auguri in vista del Natale. Moltissimi gli ospiti e i parenti presenti nella sala.

Nella terza domenica di Avvento, ha detto il Vescovo, “i nostri paramenti passano dal viola, colore della penitenza, al rosa, perché siamo rischiarati dalla luce dell’attesa”.

L’omelia del presule si è concentrata sul rapporto tra anziani e giovani: “Noi li guardiamo con invidia ma loro ci guardano con preoccupazione” ha detto. ” Si sentono impotenti davanti a un mondo che li minaccia. Oggi c’è un virus che si chiama pessimismo e paura del futuro”.

Ma il ruolo dell’anziano in questo è ancora importantissimo: “Per noi – ha detto il vescovo – ogni primavera è un dono, ogni giorno è una possibilità. Perché ogni giorno puo germogliare un sorriso, una parola di speranza, un gesto di delicatezza, una testimonianza fondamentale per le giovani generazioni”.

Un’esortazione importante a non lasciarsi andare, perché è nei più piccoli e nei più fragili che possono compiersi i miracoli.

Laura Bosio