Cronaca

Coldiretti Lombardia, Giornata
suolo: 900 ettari persi in un anno

Oltre 900 ettari di suolo consumati in un solo anno, per un totale di più di 290 mila ettari di territorio coperti artificialmente (il 12,16% del totale). Numeri che fanno della Lombardia la prima regione italiana per consumo di suolo: è quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati Ispra in occasione della Giornata mondiale del suolo indetta dalle Nazioni Unite che si celebra il 5 dicembre.

Si tratta di un processo che prosegue da decenni con effetti sulla tenuta idrogeologica del territorio e con il risultato che a causa della cementificazione e dell’abbandono, secondo l’analisi della Coldiretti, la superficie agricola utilizzabile in Lombardia si è ridotta intorno al milione di ettari.

Per effetto delle coperture artificiali – spiega la Coldiretti – il suolo non riesce a garantire l’infiltrazione di acqua piovana che scorre in superficie aumentando la fragilità del territorio. L’effetto – precisa la Coldiretti – è che in Lombardia oltre 4 comuni su 5 (l’84,6% del totale) hanno parte del territorio in aree a rischio dissesto per frane e alluvioni secondo i dati Ispra, anche a causa del cambiamento climatico in atto con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, il rapido passaggio dal sole al maltempo e precipitazioni brevi ed intense. In Lombardia, ad esempio, l’ultima annata agraria è stata caratterizzata da oltre 500 eventi estremi tra grandinate, bombe d’acqua, trombe d’aria alternate a ondate di calore, secondo l’analisi della Coldiretti regionale sulla base dei dati ESWD (European Sever Weather Database).

Per questo – conclude la Coldiretti – l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne. La perdita delle campagne pesa anche sull’approvvigionamento alimentare del Paese in un momento in cui peraltro l’incertezza e la guerra sta provocando difficoltà negli scambi commerciali favorendo le speculazioni.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...