Cronaca

Giornata contro l'Aids: Cremona
nella rete "Fast Track Cities"

In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS il Comune di Cremona ha aderito alla Rete Internazionale “Fast- Track Cities” attraverso la sottoscrizione della Dichiarazione di Parigi i cui contenuti e finalità sono stati illustrati questa mattina, nel corso della presentazione e della sottoscrizione ufficiale tenutasi a Palazzo Comunale, dal sindaco Gianluca Galimberti, dall’assessora alle Politiche Sociali e Fragilità Rosita Viola. Hanno partecipato a questo importante momento Salvatore Mannino, Direttore Generale di ATS Val Padana, Maria Adriana Trovati per la Cooperativa Bessimo, Sebastiano Auteri, coordinatore della Casa della Speranza, Elena Lameri, Assistente Sanitaria della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di ATS, Sara Cavgnoli, Assistente Sanitaria SERD di ASST Cremona, e Sabrina Feroldi, psicologa del SERD dell’ASST Cremona.

 

Fast-Track Cities è una partnership globale tra città e municipalità di tutto il mondo e quattro partner principali: l’International Association of Providers of AIDS Care (IAPAC), il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS), l’United Nations Human Settlements Programme (UN-Habitat) e la città di Parigi. L’iniziativa, lanciata in occasione della conferenza mondiale AIDS nel 2014, permette alle città di tutto il mondo di entrare a fare parte di una rete internazionale che offre la possibilità di condividere azioni locali per porre fine all’Aids e ad altre epidemie entro il 2030. Gli obiettivi delle Città aderenti alla Rete da realizzarsi entro il 2030 sono “95- 95-95”: 95% di persone con Hiv che conoscono il proprio status; 95% delle persone che conoscono il proprio stato e sono in terapia antiretrovirale; 95% di persone in terapia che raggiungono la soppressione virale.

 

La sottoscrizione della Dichiarazione di Parigi consente al Comune di Cremona di entrare a far parte di una rete internazionale virtuosa, con lo scopo di accelerare e aumentare le risposte locali all’AIDS. Inoltre, la rete Fast-Track Cities fornisce supporto alle città per la messa a punto di strategie di risposta all’HIV e offre la possibilità di condividere piani di implementazione locali per raggiungere gli obiettivi prefissati, per permettere sia al Sistemi Sanitari Nazionali che alle istituzioni comunali e locali di intraprendere una strada virtuosa affinché l’AIDS cessi di essere una criticità sanitaria ed epidemiologica entro il 2030. Fast-Track Cities permette inoltre il monitoraggio dei progressi raggiunti attraverso una piattaforma comune basata sul web, istituisce buone pratiche e momenti di condivisione, di know-how per il raggiungimento degli obiettivi, e offre una rete di partner con i quali creare sinergie e dà vita a momenti di riflessione comune.

 

L’impegno del Comune di Cremona in tale ambito parte da lontano. Ogni anno, il 1° dicembre, in collaborazione con diverse realtà del territorio, sono state organizzate campagne di comunicazione ed iniziative per conoscere e approfondire la conoscenza dell’AIDS con particolare attenzione ai giovani. Inoltre, il Comune di Cremona, prima capofila, ora partner della rete del progetto Torrazzo 2023, finanziato da Regione Lombardia attraverso il POR FSE (Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo Lombardia 2014-2020 – Opportunità e Inclusione) per il consolidamento di percorsi di

inclusione sociale a favore di persone giovani e adulte a grave rischio di marginalità, ha realizzato le diverse azioni progettuali sviluppate in stretto raccordo il Servizio Dipendenze di ASST Cremona, ATS Val Padana, Coop. Bessimo (Drop In), Azienda Sociale del Cremonese e con diversi soggetti della rete territoriale e di progetto quali Casa della Speranza (Caritas Cremonese), Cooperativa Cosper, Cooperativa Nazareth, Consorzio Mestieri, Associazione Gruppo Incontro, Associazione Gruppo Propositivo Beta2, Consultorio UCIPEM, San Vincenzo, Croce Rossa Comitato di Cremona, Associazione Gruppo Articolo 32, Arci, Arcigay, Circolo Arcipelago, per sensibilizzare e diffondere informazioni al fine di prevenire infezioni da HIV altre malattie trasmissibili, nonché favorire l’accesso ai test diagnostici in modo capillare e non convenzionale, anche al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali.

 

“Considerato l’alto valore sociale dell’iniziativa, nell’ottica di consolidare la rete territoriale di riferimento e le azioni intraprese abbiamo ritenuto importante aderire a Fast-Track Cities”, ha dichiarato il Sindaco Galimberti, che, ringraziando tutti coloro che si sono adoperati e si stanno adoperando per l’attuazione in questo importante campo, ha sottolineato come gli obiettivi contenuti nella Dichiarazione di Parigi siano perfettamente in linea con quanto previsto dal Goal 3 – Salute e Benessere dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.

 

“La proposta di adesione – ha aggiunto l’assessora Rosita Viola – nasce ed è stata condivisa proprio nell’ambito della rete e ci impegna ancora di più a sviluppare azioni per la prevenzione e a favore delle persone affette dall’AIDS. Qui con noi oggi sono presenti i rappresentanti di questa rete, l’adesione è un primo passo, ci ritroveremo a breve per definire gli step operativi in raccordo con l’IPAC e le altre città della nostra Regione, in particolare Bergamo, Brescia; Milano, che sono già nel netowork. La Dichiarazione di Parigi ci consegna obiettivi e un orizzonte comune per il quale lavorare tutti insieme”.

 

“Il 1° dicembre ricorre la Giornata Mondiale per la lotta contro l’Aids e l’ATS della Val Padana collabora con il Comune di Cremona e il Terzo Settore interessato al progetto Fast Track City, lanciando la campagna ‘Combatti l’Hiv, non le persone con HIV’, un video per mantenere alta l’attenzione su Hiv e Aids, promuovere la prevenzione e fare chiarezza su alcune false credenze. Il video propone una ‘doppia intervista’ con due punti di vista differenti, ma strettamente legati: quello sanitario e quello psicologico-emotivo”, ha detto il Direttore Generale di ATS Val Padana Salvatore Mannino, che ha aggiunto: “La prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse rappresenta, per la nostra Agenzia, un obiettivo prioritario di salute. Per questo nelle scuole secondarie di primo e secondo grado è offerto ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie, il progetto ‘Infezioni Sessualmente Trasmissibili – HIV/AIDS – Educazione all’affettività e alla sessualità consapevole’. Tale progettualità è realizzata in stretta sinergia con le ASST territoriali e con la preziosa collaborazione dell’Associazione Nazionale Lotta all’AIDS (ANLAIDS), sezioni di Cremona e Mantova. Inoltre, in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, è organizzato uno specifico concorso a premi sul tema con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione studentesca ma anche di stimolare e premiare le capacità artistiche e creative degli studenti”.

 

Non potendo essere presente di persona, Roberto Poli, Direttore del Servizio Dipendenze dell’ASST di Cremona, ha inviato la seguente dichiarazione: “Siamo molto soddisfatti dell’adesione al Fast Track Cities perché offre una ulteriore spinta al nostro lavoro di screening, diagnosi precoce e trattamento. Siamo in una fase molto cambiata rispetto ad anni fa, perché le terapie oggi sono cosi’ efficaci che sopprimono la carica virale e la contagiosità. Pertanto trattare significa oggi anche prevenire”.

 

Fondata sul principio della trasparenza dei dati, l’iniziativa include il portale web globale Fast-Track Cities (www.uniticontrolaids.it). In qualità di partner tecnico principale dell’iniziativa, IAPAC supporta Fast-Track Cities con assistenza tecnica ai dipartimenti sanitari locali su generazione, monitoraggio e reporting dei dati; pianificazione dell’implementazione tra i principali stakeholder locali; supporto allo sviluppo di servizi clinici, organizzazioni basate sulla comunità e comunità colpite; eliminare lo stigma correlato all’HIV nelle strutture sanitarie; valutare la qualità della vita delle persone che vivono con l’HIV.

 

La sottoscrizione e la presentazione dei contenuti della Dichiarazione di Parigi e delle azioni della rete Fast Track Cities si inserisce nell’ambito del programma di iniziative organizzate per la Giornata Mondiale contro l’AIDS (vedasi allegato).

Significativa la presenza in Sala Quadri, sabato 2 dicembre, alle ore 11, di Elena Di Cioccio, attrice e conduttrice, che presenterà il suo romanzo-testimonianza Cattivo sangue (edito da Vallardi A.) sul coraggio di affrontare le proprie ferite, un invito a spiccare il volo.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...