Sport

Scommesse, l'inchiesta si allarga
al Benevento: verifiche su Coda

Dell'attaccante, ora bomber della Cremonese, parla il direttore sportivo Giacchetta: "Ci ha avvisati e rassicurati sulla sua posizione"

La notizia arriva da Benevento e scuote la vigilia della 15esima giornata di campionato di serie B. Il quotidiano Il Mattino riporta di un nuovo filone dell’inchiesta sul calcioscommesse, menzionando quattro giocatori. Il primo è Christian Pastina, difensore attualmente in forza al club giallorosso a cui sarebbero stati sequestrati dispositivi mobili. Tra gli altri indagati vi sarebbero Gaetano Letizia, oggi alla Feralpisalò, Francesco Forte, attaccante del Cosenza, e Massimo Coda, capocannoniere della serie B e bomber della Cremonese che nel Benevento ha giocato dal 2017 al 2020.

“Massimo ci ha avvisati per tempo che erano in corso delle verifiche – spiega il direttore sportivo della Cremonese, Simone Giacchetta -. Ci ha anche rassicurati sulla sua posizione. In questo momento si sta allenando e sarà a disposizione del mister per la gara con il Pisa”.

I fatti su cui la Guardia di Finanza starebbe indagando risalgono ad un periodo antecedente l’approdo di Coda in grigiorosso. Secondo quanto riportato dal Mattino, i quattro giocatori coinvolti avrebbero ricevuto un avviso di garanzia per violazione dell’articolo 4 della legge 401 del 1989, che norma l’esercizio abusivo di attività di gioco e di scommessa.

Pastina, giocatore del Benevento, avrebbe già negato proprie responsabilità, dichiarando alla Guardia di Finanza che il conto a lui collegato sarebbe stato invece riferibile all’ex compagno di spogliatoio, oggi alla Feralpisalò, Gaetano Letizia.

 

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