Cronaca

La finanza chiude negozio kebab, non emetteva scontrini

Ieri mattina una “pizzeria-Kebab da asporto” di Cremona è stata chiusa  dalla guardia di finanza perchè negli ultimi cinque anni non aveva emesso per quattro volte lo scontrino fiscale. I sigilli sono stati apposti dai militari della Compagnia di Cremona che hanno notificato al titolare, un cittadino di origini turche, l’ordine di sospensione dall’esercizio dell’attività per tre giorni lavorativi consecutivi. Il provvedimento, che prevede anche una sanzione amministrativa, è stato adottato dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate di Milano sulla base della segnalazione delle Fiamme Gialle. Secondo la normativa il periodo di chiusura obbligatoria può variare da un minimo di tre giorni ad un massimo di un mese se si è in presenza di recidiva o di altre cause aggravanti.
Nei primi otto mesi di quest’anno la finanza ha segnalato all’Agenzia delle Entrate 23 esercizi pubblici della provincia passibili del provvedimento di chiusura obbligatoria ed ha apposto i sigilli a 11 attività commerciali per un totale di 35 giorni (nell’intero 2011 le chiusure obbligatorie eseguite sono state 12, per un totale di 36 giorni). L’attività è l’epilogo dei servizi di controllo sulla regolare emissione dei documenti fiscali condotti dalle Fiamme Gialle cremonesi negli ultimi mesi anche sulla scorta delle segnalazioni che sempre più i cittadini fanno al numero di pubblica utilità “117”.

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