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Buonaiuto: "Vogliamo stare più in
alto possibile: come due anni fa"

Il numero 10 della Cremonese è stato intervistato nella trasmissione "Il Grigio e il Rosso" su Cremona1

Protagonista di una lunga intervista andata in onda su Cremona1, nella trasmissione “Il Grigio e il Rosso” di ieri sera, lunedì 20 novembre (QUI la puntata completa), Cristian Buonaiuto ha fatto il punto in casa Cremonese quando si è ad un terzo del campionato. Il 10 grigiorosso ha parlato della situazione di squadra e personale, facendo anche un raffronto con la trionfale stagione 2021/22.

Partiamo da questo momento positivo, 3 vittorie consecutive, 4 con la Coppa Italia: non ci voleva la sosta?
No, no la sosta fa sempre bene: ci dà modo di lavorare, di prendere consapevolezza di quello che stiamo facendo. Siamo contenti e continuiamo a lavorare.

Da quando è arrivato mister Stroppa viaggiate a 2 punti di media in campionato: cosa è cambiato a livello di squadra?
La squadra è sempre quella, magari abbiamo qualcosina nel modo di giocare e di vedere il calcio e il campo. E questo ci sta portando dei frutti.

Credi sia il passo giusto per arrivare in alto?
Si deve sempre aspirare a fare meglio e a migliorarsi: penso che questa sosta ci serva proprio per questo, per limare quei piccoli dettagli che ci servono per diventare ancora più forti.

A livello personale, da subito il mister ti ha schierato mezzala: come ti trovi e come ti ha convinto?
Mi ha detto che mi ci vedeva perfetto in questo ruolo, che è lo stesso che ricopriva quando giocava e magari può darmi molti consigli che sto prendendo molto volentieri. Sto cercando di migliorarmi in questo ruolo e, anche se sono poche volte che lo faccio, ma mi piace molto e penso di adattarmi bene. Mi dà consigli tutti i giorni, il mio modo di giocare cambia visto il ruolo, ma come ho detto, mi trovo benissimo.

Nonostante l’infortunio, appena tornato disponibile sei tornato titolare praticamente subito: ti senti importante per questa squadra e nello spogliatoio?
Mi sento un giocatore importante come tutti devono sentirsi. Ringrazio il mister per la fiducia che mi sta dando, cercherò sempre di più di ripagarla al meglio, soprattutto in campo.

Abbiamo visto anche un siparietto col mister al momento della sostituzione nell’ultima partita: cosa vi siete detti?
(ride) Niente di che: gli ho solo detto che avrei potuto fare tutta la partita: era una delle poche in cui mi sentivo bene senza acciacchi. Ma si scherzava.

Come ti senti proprio a livello di forma?
Sto molto meglio, mi sento di stare sempre più in condizione. La pausa poi sicuramente mi darà una mano per ritrovarla dopo essere stato un po’ fermo, ma qualche acciacco fa parte del gioco e quindi lo prendiamo e andiamo avanti.

In questa stagione manca ancora il gol: come stai vivendo questo momento?
Si manca ancora il gol, però adesso sto pensando prima a come fare bene questo ruolo e a mettermi nelle condizioni migliori per poi ritrovarlo. Ho avuto qualche occasione, l’ho fallita, ma sono tranquillo. Anche perché abbiamo chi fa gol: c’è Massimo (Coda, ndr) che ne sta facendo tanti, quindi per ora va bene così.

Ormai sei alla quarta stagione alla Cremonese: cosa è cambiato e cosa è rimasto uguale in questi anni?
Qualcosina è cambiato: si evolve, si migliora sempre, c’è sempre qualcosa di nuovo sia qui al Centro Sportivo “Giovanni Arvedi” che nella dirigenza. Cercano loro in primis di darci qualsiasi cosa per metterci nelle condizioni migliori di far bene: ci stiamo riuscendo, quindi per ora continuiamo a lavorare sperando di arrivare all’obiettivo finale.

Qual è questo obiettivo finale? Ci sono punti di contatto con la stagione della promozione?
Due anni fa eravamo partiti con l’obiettivo di stare più in alto possibile ed è quello che ripeteremo quest’anno. Guardiamo partita dopo partita, senza farci prendere dall’ansia perché il campionato è lungo: vediamo la prossima che sarà una gara importante.

Mauro Taino

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