Cronaca

Furto maglia Vialli, l'appello:
"Sappiamo chi sei, restituiscila"

Ha destato sconcerto e rabbia, il furto della maglia di Gianluca Vialli, rubata dalla parete dei campioni della trattoria Franca e Luciano, storica attività di Livrasco frequentata da tantissimi giocatori e dirigenti grigiorossi. Il titolare, Corrado Venturini, tifosissimo della Cremo e custode di tradizioni grigiorosse, oltre che culinarie, ha sporto denuncia ai carabinieri e si è rivolto all’avvocato Luca Curatti, che senza tanti giri di parole ha censurato il “grave gesto” e ha lanciato un appello al responsabile:

L’avvocato Curatti

“Ci sono forti sospetti”, ha fatto sapere il legale. “Sappiamo con una probabile e ragionevole certezza chi possa aver commesso questo brutto gesto, un gesto che va a toccare un uomo che ha sofferto e che ha dimostrato a tutti che dal dolore possono nascere spunti di vita e di conforto per gli altri. C’è la possibilità, per il responsabile, di rimediare”. “Chi ha sottratto la maglia”, è l’appello dell’avvocato, “la riporti entro lunedì di questa settimana. Può essere portata, anche in forma anonima, nel mio studio, e la questione verrà dimenticata. Se così non sarà, non resterà impunito. Lo dico da uomo, da professionista e anche da tifoso”.

“E’ stato scelto proprio il momento sbagliato per un’azione così”, ha aggiunto Curatti, che ha ricordato l’ammirazione e l’affetto di tutti i cremonesi verso il campione Gianluca Vialli, ma soprattutto verso la persona, a cui quest’anno la sua Cremona ha voluto dedicare le luminarie natalizie con alcune frasi del bomber e una sua immagine stilizzata lungo le vie del centro.

La notizia della sottrazione della maglia era stata comunicata sui canali social dagli stessi titolari della trattoria: “Oggi non è un buongiorno”, avevano scritto. “Vorremmo mettervi a conoscenza di un increscioso fatto avvenuto nel nostro locale nel primo pomeriggio di giovedì 16 novembre 2023. Purtroppo qualche ‘genio’ ( avremmo parole ben più pesanti da utilizzare) ha pensato bene di rubarci la maglia n. 9 del compianto e soprattutto amico Gianluca Vialli. All’ingresso vi sono esposte le maglie di tutti i giocatori che sono passati di qui. Oltre ad essere una collezione/passione per noi e per Corrado in particolare, è un motivo di grande orgoglio ma soprattutto di inestimabile valore affettivo. A maggior ragione quella di Gianluca significava avere un suo ricordo tangibile e fruibile per tutti coloro che volevano soffermarsi a ricordarlo grazie a questo cimelio unico”.

Le condivisioni al post sono state tantissime, con la speranza che l’autore possa tornare sui suoi passi. “A nome del mio assistito”, ha detto l’avvocato Curatti, “ringrazio tutti coloro che hanno intercettato il post e che hanno fatto girare la notizia sui social, facendo appello affinchè si ritrovi la maglia”.

“Mettiamola così”, ha concluso il legale. “Facciamo finta che si sia trattato di una bravata, complice anche il fatto di aver alzato un pò troppo il gomito… Ora, però, è arrivato il momento di porre rimedio e di restituire il maltolto”.

Sara Pizzorni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...