Cronaca

Presentato il nuovo calendario
dei Carabinieri 2024

E’ stato presentato nella mattinata di mercoledì, alla Caserma Santa Lucia di Cremona, il calendario storico dei Carabinieri, che quest’anno è alla sua 91esima edizione: il primo numero fu infatti stampato nel 1928, e da allora è uscito ogni anno, tranne una sospensione dal 1945 al 1949, durante il secondo conflitto mondiale.

“Il tema quest’anno è quello della relazione tra i carabinieri e la comunità in cui operano” evidenzia il colonnello Paolo Sambataro, comandante provinciale dei Carabinieri di Cremona. “Si vuole così rafforzare il concetto della presenza capillare sul territorio dei carabinieri, che sono dei veri e propri punti di riferimento per le comunità”.

Per la realizzazione l’Arma “si è affidata allo studio Pininfarina per i design, che si caratterizza per i disegni fatti a matita, mentre per i testi abbiamo avuto collaborazione dello scrittore e giornalista Massimo Gramellini” continua il colonnello. “Ogni pagina racconta una storia: si tratta di vicende realmente accadute, che vedono protagonista l’Arma e che sono relative a periodi storici differenti, uniti però da un fil rouge: la vicinanza al territorio, appunto”. Si trovano ad esempio vicende accadute durante il referendum per scegliere tra monarchia e repubblica, eventi legati al periodo della pandemia, l’alluvione in Emilia Romagna, ecc. Insomma, è un vero e proprio specchio sulla vita dell’Arma”.

“La contiuità, dal punto di vista grafico, viene data da una banda rossa, che appare in ogni pagina, e che è quella della divisa del carabiniere” spiega Sambataro.

Il calendario è stampato in 1,2 milioni di copie e in 8 lingue diverse, tra cui sardo e friulano, ma anche arabo, cinese e tedesco. Ad esso, si affiancano altri prodotti editoriali, come il calendarietto da tavolo, con fotografie dei piccoli borghi dove la carsema dei carabinieri spesso rappresenta l’unico punto di riferimento. I proventi di quest’ultimo verranno devoluti all’Opera nazionale di assistenza degli orfani dell’Arma. C’è poi il planning da tavolo, “con un tema legato al controllo del territorio, il cui ricavato andrà a un ospedale pediatrico” spiega ancora il comandante. “All’interno del planning ci sarà un piccolo racconto ispirato a fatti veri. Le immagini ai rifanno a tutta la vita dell’Arma”. Infine c’è l’agenda, “che contiene quattro racconti realizzati da Carabinieri e che narrano storie legate al tema dall’ascolto e della vicinanza” conclude Sambataro.

Laura Bosio

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