Smascherato falso insegnante
50enne napoletano denunciato
Era un falso docente, il 50enne Umberto D'Amato, che a Cremona, dal settembre del 2022 al gennaio di quest'anno ha lavorato all'Istituto Comprensivo Cremona Quattro come docente supplente, insegnando in una scuola elementare
Esercizio abusivo della professione, falsità materiale commessa dal privato e truffa ai danni dello Stato. Queste le accuse contestate ad un 50enne napoletano residente a Salerno, denunciato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cremona guidati dal dirigente Marco Masia e coordinati dal sostituto procuratore Alessio Dinoi.
Un falso docente, il 50enne Umberto D’Amato, in possesso solo del diploma di terza media, ma che a Cremona dal settembre del 2022 al gennaio di quest’anno ha lavorato all’Istituto Comprensivo Cremona Quattro con un contratto di insegnamento a tempo determinato e inquadrato come docente supplente, insegnando in una scuola elementare.
L’indagine della polizia è partita in seguito alla segnalazione del dirigente scolastico Barbara Azzali, che, notando errori ortografici e difficoltà di comunicazione, aveva messo in dubbio l’effettiva regolarità del diploma che l’uomo aveva presentato online in sede di domanda per l’accesso alla graduatoria provinciale territoriale di Cremona, nel quale aveva dichiarato di essere in possesso del diploma magistrale.
Da quanto emerso dagli accertamenti, il diploma conteneva un numero di protocollo incompatibile con il progressivo dei diplomi della scuola che avrebbe frequentato. I successivi approfondimenti svolti direttamente in un istituto scolastico di Castellamare di Stabia hanno evidenziato che non solo il diploma era stato effettivamente falsificato, ma che il 50enne, che è incensurato, non aveva mai nemmeno frequentato quella scuola.
Il 7 giugno scorso, con delega della procura di Cremona, la Mobile di Salerno, in stretto contatto con i colleghi di Cremona, ha effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di D’Amato, ritrovando e sequestrando il diploma sul quale sono in corso specifici accertamenti per confermarne la falsità.
Il 2 novembre il falso docente è stato formalmente indagato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Per ora è stato accertato che il guadagno economico illegittimamente ottenuto supererebbe i 10.000 euro, ma sono in corso verifiche per quantificare l’esatto ammontare.
Sara Pizzorni