Cronaca

Nuovo ospedale, individuato
progettista: sarà Mario Cucinella

Da sinistra: Cogorno, Trioni, Zainbelli, Araldi, Rossi, Pezzetti, Bracchi, Ori

Il vincitore del concorso internazionale per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Cremona è l’architetto italiano Mario Cucinella. Questo l’esito della seduta pubblica svoltasi stamattina, venerdì 27 ottobre 2023, in doppia modalità (in presenza e online) durante la quale “È stata data lettura della graduatoria delle proposte progettuali selezionate, associando ai codici alfanumerici (che identificavano i progetti) i corrispondenti nominativi dei cinque progettisti, sino ad oggi rimasti anonimi, con conseguente proclamazione del vincitore del concorso» – spiega Maurizio Bracchi (direttore Dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico dell’Asst di Cremona). “Ringrazio tutti i concorrenti, con cui mi congratulo per l’elevatissimo livello delle proposte progettuali presentati”.

“La graduatoria – continua Bracchi – potrà essere confermata solo dopo l’esito positivo delle verifiche circa il possesso, da parte dei cinque finalisti, dei requisiti generali e speciali di cui all’art. 3 del Bando. Considerata la complessità dei materiali, il lavoro di verifica richiederà un altro mese. La cerimonia di proclamazione del vincitore e la pubblicazione dei cinque progetti in concorso è fissata per il prossimo 30 novembre. In particolare, quel giorno verrà presentato il progetto del nuovo ospedale, primo classificato”.

Mario Cucinella

La graduatoria è il risultato dell’attività condotta nelle ultime settimane dalla commissione giudicatrice, presieduta da Sandro Piadena (Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse Strutturali e Tecnologiche di Regione Lombardia) e composta da Paolo Danelli (DAP Studio Associati), Emilio Faroldi (Professore ordinario e prorettore del Politecnico di Milano, designato dal Presidente di Regione Lombardia), Maurizio Ori (designato dall’Ordine degli Architetti di Cremona) e Adriano Faciocchi (designato dall’Ordine degli Ingegneri di Cremona). La commissione ha valutato le proposte progettuali presentate dai cinque concorrenti finalisti in forma anonima per evitare qualsiasi condizionamento.

Il concorso si è svolto con il supporto tecnico-amministrativo di Federica Pezzetti (segreteria tecnica del concorso e responsabile Gestione operativa Asst di Cremona) e dell’équipe della Struttura Nuovo ospedale: Valentina Araldi, Greta Cogorno, Donato Trioni, Elena Zanibelli.

“Come si può vedere dalla graduatoria, tutti i finalisti godono di elevatissima autorevolezza nel panorama globale dell’architettura contemporanea e il livello delle proposte presentate è altissimo. Che al primo posto ci sia un italiano è una piacevole sorpresa, penso sia una notizia nella notizia, molto positiva per tutto il Paese” commenta Giuseppe Rossi (Direttore Generale Asst di Cremona). “La conclusione del concorso internazionale è di per sé un grande risultato conseguito grazie al sostegno delle istituzioni firmatarie del protocollo d’intesa, al lavoro della Struttura Nuovo ospedale e dei membri delle commissioni giudicatrici. A loro rivolgo un ringraziamento per la professionalità e la serietà con cui hanno portato a termine il compito nel rispetto dei tempi previsti”.

“Va ricordato – continua Rossi – che il progetto nuovo ospedale di Cremona è stato determinato da un investimento rilevante a favore di questo territorio che ha visto il coinvolgimento del Ministero della Salute e della Regione Lombardia. A riguardo, determinante è stato il supporto del Presidente Attilio Fontana, dell’Assessore Guido Bertolaso e del Direttore generale Dg Welfare Giovanni Pavesi. Come importantissimi sono stati il sostegno del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti con il segretario generale Gabriella Di Girolamo, di Mirko Signoroni, Presidente della provincia di Cremona insieme al direttore settore infrastrutture stradali Giulio Biroli, del Direttore generale dell’ATS Val Padana Salvatore Mannino con Francesco Pirali (Direttore SC Autorizzazioni, accreditamento e controllo area sanitaria, ATS Val Padana) e dell’architetto Diego Dalla Muta, componente del gruppo di Lavoro quale Funzionario dell’Unità Organizzativa Risorse Strutturali e Tecnologiche di Regione Lombardia”.

Il bando di concorso internazionale per la progettazione del nuovo ospedale di Cremona è stato pubblicato il 13 marzo 2023 sulla piattaforma Concorrimi dell’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, una delle più accreditate a livello nazionale.

Si è trattato di una procedura ristretta caratterizzata da un’unica fase concorsuale preceduta da una preselezione, alla quale sono stati ammessi solo cinque candidati che il 12 settembre 2023 hanno presentato la loro proposta. È una modalità concorsuale innovativa, applicata per la prima volta nel nostro Paese. Lo scopo? Favorire l’interesse delle professionalità più qualificate a livello globale per far sì che Cremona diventi un modello sanitario da imitare.

Il nuovo ospedale di Cremona non è una sfida architettonica ma culturale, tesa all’innovazione della cura. Il progetto è ambizioso, l’intento è quello di trovare nuovi modelli che integrino al meglio le esigenze ospedaliere e quelle territoriali, tenendo conto dei bisogni sanitari e socio sanitari del nostro tempo e di quello che verrà.

MARIO CUCINELLA, PREMIATO IL TALENTO ITALIANO – Nato a Palermo, Mario Cucinella (1960) è architetto, designer e accademico italiano, particolarmente noto per la sua ricerca nei confronti della sostenibilità ambientale degli edifici.
Si laurea a Genova con Giancarlo De Carlo nel 1986 e negli anni successivi lavora con Renzo Piano nel suo Building Workshop a Genova e a Parigi. Fonda il proprio studio Mario Cucinella Architects (MCA) nel 1992 a Parigi e successivamente nel 1999 a Bologna. MCA raccoglie a tutt’oggi un team di circa 90 professionisti con molteplici competenze, dall’architettura all’ingegneria, dalla pianificazione urbana e territoriale all’industrial design. La mission dello studio è realizzare opere a ridotto impatto ambientale in una costante sfida al più attento utilizzo dell’energia.

Con l’impiego delle tecnologie più innovative, integrate con la sostenibilità ambientale, l’etica nei comportamenti e l’impatto sociale positivo, sono sorti edifici come il Sino Italian Ecological Building (SIEEB) a Pechino e il Centre for Sustainable Energy Technologies a Ningbo (Cina); la nuova sede del Comune di Bologna; la sede della società 3M a Milano; il progetto per l’Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPA) a Ferrara; il nido d’infanzia “La Balena” a Guastalla che sostituisce due asilo nido comunali danneggiati dal terremoto del maggio 2012; l’edificio One Airport Square ad Accra, edificio a uso misto situato in una zona commerciale in via di sviluppo.

LA GRADUATORIA

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