Cronaca

Aggressione, parlano le vittime
“Era carico di violenza”

La questura di Cremona

Lui colpito da due pugni e una testata, lei spintonata e finita a terra. “Ci siamo spaventati, non ce l’aspettavamo”. A parlare sono i due coniugi cremonesi aggrediti domenica sera in Galleria XXV Aprile, pieno centro di Cremona. Lui, 63 anni, lei, 62, stavano facendo una passeggiata quando si sono trovati davanti il ciclista che per poco non li ha investiti. “Complimenti!”, gli ha detto il 63enne a mo’ di rimprovero. A quel punto lui “si è caricato di violenza”, ha ricordato la moglie. “Era scuro di carnagione, ma parlava in italiano. Ci ha dato dei razzisti, e se c’è proprio qualcuno che non lo è siamo noi. Poi a mio marito ha dato due pugni e una testata e io sono stata spintonata”. 

Oggi la coppia è stata sentita negli uffici della Questura per circa due ore dal personale della Squadra Mobile. Marito e moglie hanno ripercorso i fatti e sporto querela. “Non c’è più senso civico, in giro c’è maleducazione”, ha detto il 63enne, che lavora in Comune. “E questo non c’entra con il colore della pelle”. 

Sul fronte delle indagini, invece, la sensazione è che il cerchio attorno all’aggressore si stia stringendo. Gli investigatori hanno sentito le vittime, i testimoni e stanno lavorando per scandagliare le immagini delle telecamere del centro e delle zone limitrofe. 

Sara Pizzorni

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