Cronaca

Travolta dal treno. Il gip di
Lodi archivia il caso di Elisa

Non è stato trovato un colpevole per la morte di Elisa Conzadori, la 34enne di Pizzighettone travolta e uccisa da un treno il 15 agosto 2020 a Maleo. Il gip di Lodi ha archiviato il caso, accogliendo la richiesta del pm. Nel corso dell’inchiesta sono state depositate perizie e controperizie, che però non hanno portato a elementi utili per arrivare a chiarire eventuali responsabilità. Iscritti nel registro degli indagati erano gli addetti della squadra manutenzione di Rfi, gli ultimi che avevano lavorato sull’impianto pochi giorni prima del tragico incidente.

Secondo la perizia cinematica a suo tempo effettuata da Stefano Alifano, consulente tecnico del pm, la condotta di Elisa, che era a bordo della sua auto, era stata corretta. Non vi era alcuna traccia di contatto tra la macchina e la semibarriera del passaggio a livello di Maleo. La giovane, inoltre, procedeva ad una velocità nei limiti di legge. Anche le analisi effettuate a suo tempo dalla Scientifica avevano escluso che vi fosse stato un impatto.

Il consulente non aveva individuato responsabilità nemmeno per il macchinista, che aveva osservato la  segnaletica ferroviaria e la velocità massima consentita. Ci si era quindi concentrati su possibili anomalie tecniche, in particolare sui quadri elettrici che regolano il funzionamento del sistema di sicurezza. Ma non è emerso nulla di rilevante. Caso chiuso.

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