Economia

Sviluppo turistico del territorio,
a Cremona nasce la governance

Presentato nelle sede del Crit il Piano Strategico di Sviluppo Turistico voluto dal Comune di Cremona e curato dal Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza. All’apertura dei lavori l’assessore al Turismo Barbara Manfredini ha letto il messaggio di saluto inviato dall’assessore regionale Barbara Mazzali che, plaudendo al lavoro svolto e ai risultati raggiunti, ha dichiarato ampia collaborazione all’Osservatorio Turistico e al Piano Strategico anche per l’apertura del format all’intero territorio provinciale.

A Cremona, negli ultimi 12 anni, gli arrivi e le presenze sono cresciuti più della media regionale e nazionale, anche se, in termini di pernottamenti pro capite, la città ha ancora margini di miglioramento. Certamente il Piano di Sviluppo Strategico Turistico ha posto le basi per un lavoro futuro all’insegna della raccolta e dell’analisi costante dei dati, così da sviluppare sempre più e meglio il turismo in città e nel territorio con strategie e linee guida condivise.

“Una città e un territorio in crescita. Dopo un anno di lavoro svolto con tutti gli operatori del turismo e le istituzioni, le associazioni di categoria, i componenti del Tavolo del turismo, la Commissione consiliare Promozione della Città, l’Associazione Temporanea di Scopo (ATS Cantiere 1 – Comunicazione ed Eventi) della Provincia, e in particolare con la Camera di Commercio, grazie alla regia dell’Università Cattolica siamo giunti a formulare un piano strategico e una proposta di metodo per continuare questo impegno e investire nel turismo dando sostanza agli orientamenti del Masterplan 3C con cui il territorio ha individuato alcune scelte strategiche per il proprio futuro”, ha dichiarato tra l’altro l’assessore Barbara Manfredini.

Grazie alla collaborazione tra Comune, Camera di Commercio, CremonaMusei, operatori del settore alberghiero ed extra alberghiero, del commercio e dell’artigianato, Cremona si presenta oggi non solo come città d’arte di prestigio internazionale, ma anche come laboratorio per sperimentare forme nuove e innovative di gestione del fenomeno turistico.

A seguire, Massimiliano Vavassori, Direttore Relazioni Istituzionali e Centro Studi del Touring Club, ha presentato il quadro internazionale del turismo, con flussi ormai ritornati ai valori precedenti alla pandemia (1,5 miliardi di arrivi internazionali nel mondo), con ricadute sull’economia molto rilevanti (10% del PIL mondiale, 12% in Italia) e soprattutto nuovi segmenti e dinamiche: la ripresa dei flussi outgoing, la crescita degli spostamenti di prossimità, il forte appeal delle attività open air, il recupero delle città d’arte, il grande aumento del settore extra alberghiero e delle seconde case.

Di grande interesse anche il contributo di Gian Domenico Auricchio e di Maria Grazia Cappelli, rispettivamente Commissario Straordinario e Segretario Generale della Camera di Commercio di Cremona, che hanno illustrato l’eccellenza rappresentata dalla masterclass musicale che da oltre un decennio fa arrivare nella nostra città centinaia di studenti, musicisti, appassionati da tutto il mondo, animandola, soprattutto nei mesi estivi, con suoni, esperienze, contaminazioni di culture diverse.

I ricercatori del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica, coordinati da Paolo Rizzi e Stefano Soglia, hanno invece presentato le analisi realizzate nell’ultimo anno e soprattutto gli obiettivi e le linee di azione del Piano triennale 2024-2026. Nel quadro conoscitivo oltre alle analisi statistiche (flussi, offerta, visitatori per tipologia), sono state fatte indagini ad hoc sugli operatori turistici locali, su un campione di cittadini e giovani, sui visitatori dei musei cremonesi. Ma la vera novità che diventerà permanente nei prossimi anni con la costituzione dell’Osservatorio Turistico Cremonese è l’utilizzo dei big data, cioè dei dati sul sentiment della destinazione (piattaforme e canali social), nonché i dati sull’occupazione delle stanze e i ricavi per camera degli operatori locali (ogni giorno e con previsioni a sei mesi). Si tratta di una novità assoluta per Cremona che potrà orientare le strategie pubbliche e private del settore.

Ancora i focus group realizzati con gli operatori settore, il Tavolo per il turismo e le indicazioni della Commissione consiliare del Promozione della Città hanno offerto stimoli e suggerimenti per il futuro. A tale proposito verrà infatti costituita una vera DMO (Destination Management Organization) come le città turistiche italiane e estere hanno attivato da anni. Stefano Soglia ha indicato le funzioni della nuova DMO Visit Cremona: informazione e accoglienza turistica, ideazione, sviluppo e gestione di strumenti e attività turistiche (quali ad esempio, gadget, app, card, tour, pubblicazioni, ticketing e booking musei ed eventi), commercializzazione di proposte e prodotti turistici (esperienze, pacchetti, pernottamenti, per fare alcuni esempi), affiancamento agli enti locali e stakeholder per la programmazione e sviluppo del turismo, anche per l’attrazione di finanziamenti pubblici e privati, partecipazione a fiere ed eventi promozionali e commerciali.

E’ stato infine individuato il gruppo di lavoro che si occuperà della progettazione della DMO, composto da cinque delegati in rappresentanza del Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica del Comune di Cremona, della Camera di Commercio, dell’ATS Cantiere 1 coordinata dalla Provincia di Cremona, del Tavolo del Turismo e del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza.

“Un processo complesso e strategico che darà maggiori professionalità e competenze, continuità e capacità commerciale ad un settore che rappresenta già oggi ricchezza e produzione per la nostra città. E darà consapevolezza e orgoglio per la qualità di vita che Cremona può offrire ai residenti, agli ospiti e ai turisti”, così ha concluso il sindaco Gianluca Galimberti ringraziando l’assessore Barbara Manfredini e Paola Milo, responsabile del Servizio Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica e il suo staff, nonché Chiara Bondioni, dirigente del Settore Cultura e Turismo del Comune.

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