Politica

Il centrodestra alla ricerca di un
candidato. Esiste un altro Perri?

Il centrodestra punta a vincere le elezioni alle prossime amministrative anche a Cremona ma è ancora alla ricerca di un candidato che possa replicare il successo dell’era Perri. “Un altro Perri semplicemente non esiste”, dicono i rumors attorno alla coalizione, contando però sul fatto che l’onda lunga del successo di Meloni alle Politiche potrebbe resistere fino alla prossima tornata elettorale.

Fratelli d’Italia sta cercando (e  non da ora) di radicare i suoi uomini e le sue donne in una città governata da decenni dal centrosinistra, moltiplicando in queste settimane la  sua presenza sul territorio con banchetti nei quartieri di Cremona e convegni su temi del giorno.

Le  altre due forze in campo, Lega e Forza Italia, sono in attesa di capire le mosse del partito di maggioranza e un discrimine potrebbe essere rappresentato dai congressi per l’elezione del coordinatore cittadino e di quello provinciale, incarichi retti pro tempore da Stefano Foggetti. Le date non si conoscono ancora, pare che a deciderle sarà il nazionale. Nell’attesa i due partiti si stanno muovendo per assemblare i programmi: Forza Italia, dopo un incontro informale con sostenitori e simpatizzanti, a fine settembre, sta organizzando gruppi di lavoro su tematiche quali natalità, educazione, formazione professionale dei giovani, valorizzazione degli anziani.

“Stasera ci sarà l’incontro del primo gruppo, sul problema della denatalità, che vedrà il coinvolgimento di persone che hanno qualcosa da dire per esperienza professionale e personale. Successivamente, verranno organizzati appositi eventi pubblici” afferma il coordinatore cittadino Luca Ghidini. “Un metodo di lavoro che vuole essere partecipativo, con il coinvolgimento diretto dei cittadini su contenuti di qualità. Crediamo che sia il modo migliore per coinvolgere la gente”.

In questo quadro, non solo non escono nomi di possibili candidati, ma nemmeno si riesce a capirne l’identikit: se debba essere un esponente di lungo corso del partito che ha più voti, oppure proveniente dalla società civile o dal mondo delle professioni, per non contare il “fattore donna” che pare essere determinante in questa fase storica.

E nel gioco delle parti, centrodestra e cetrosinistra cercano di capire chi sarà il rispettivo rivale prima di uscire allo scoperto. Chissà se, come ha  perentoriamente dichiarato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Ventura, si dovrà davvero attendere fino a due mesi prima della data delle elezioni. gbiagi – lbosio

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