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Stroppa deluso a metà:
"Su la testa, così si fa strada"

E’ però una Cremonese che prova a giocare. “Il volume di manovra c’è stato anche oggi: negli ultimi 15-20 metri serve più brillantezza, servono idee. Ma sarebbe grave se non avessimo una base da cui partire, che invece c’è”.

Su la testa: non è solo il titolo di un programma anni ’90, ma l’invito di Giovanni Stroppa ai suoi. “E’ un incidente di percorso, del quale faremo tesoro: ma già nel dopo gara – e di solito non lo faccio mai – ho detto ai ragazzi di non abbattersi: io ho visto una prestazione eccellente contro la squadra in questo momento più avanti di tutte in serie B”.

Intervista da Simone Arrighi per Cremona 1, il tecnico della Cremonese si rammarica ma non dispera. “L’inizio è stato un po’ frastornante, troppi ragazzi sembravano assenti in campo e per fortuna il gol iniziale è stato annullato. Poi però abbiamo preso possesso del campo e controllato la partita. Proprio in questa fase in cui sembravamo in grado di fare la gara, abbiamo incassato due gol”.

E qui sta la nota dolente: la Cremonese continua a subire troppo. “E’ vero, non possiamo negarlo e lì dobbiamo migliorare. Tuttavia non voglio soffermarmi sui risultati ma sul percorso. Io ho allenato contro Ascoli, Cosenza e Parma: e in ogni gara ho visto un miglioramento dal punto di vista della prestazione. Quindi sono comunque soddisfatto. Nel finale è mancata forse lucidità, qualche cross buono c’è stato, ma siamo stati poco fortunati nei rimpalli. Diciamo che dal 78’ in poi siamo stati meno ordinati, ma ci può stare”.

E’ però una Cremonese che prova a giocare. “Il volume di manovra c’è stato anche oggi: negli ultimi 15-20 metri serve più brillantezza, servono idee. Ma sarebbe grave se non avessimo una base da cui partire, che invece c’è”.

Giovanni Gardani

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