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Parma implacabile fuori casa:
la Cremonese lotta ma s'arrende

La prima di Pecchia da ex coincide così con il primo ko della gestione Stroppa: a livello di gioco, il nuovo corso non viene ridimensionato, va detto, ma i problemi difensivi si sono palesati anche contro i ducali, formazione che viaggia ad una media di 2 gol a partita, e infatti ha segnato due volte anche a Cremona.

L’esame di maturità non viene superato dalla Cremonese, che subisce la legge da trasferta del Parma, quest’anno implacabile lontano dal “Tardini”, con tre successi a Pisa, Catanzaro e appunto Cremona. Una partita che ha viaggiato a folate, dove però le due squadre hanno provato a superarsi, ciascuna con le sue armi. Il Parma con il fraseggio veloce dei suoi uomini molto tecnici, la Cremonese con i cross di Sernicola e qualche invenzione di Vazquez (in realtà appannato, nonostante mancasse lo schermo di Estevez, infortunatosi nel pregara), oltre che con la verve in mezzo al campo di un positivissimo Castagnetti.

La prima di Pecchia da ex coincide così con il primo ko della gestione Stroppa: a livello di gioco, il nuovo corso non viene ridimensionato, va detto, ma i problemi difensivi si sono palesati anche contro i ducali, formazione che viaggia ad una media di 2 gol a partita, e infatti ha segnato due volte anche a Cremona.

La partenza sembra un pugno in pieno volto: Sohm segna al 4’ ma il Var pesca un fuorigioco di Bernabè in principio di azione e annulla la rete. Il Parma, come è solito fare, parte dunque forte, poi la Cremonese si riorganizza. Ci prova con Zanimacchia, con Sernicola (che cerca il diagonale trovando Chichizola), soprattutto con l’ex Vazquez, che segna dal limite su assist di Sernicola ma deve frenare la non esultanza (per rispetto ai suoi ex tifosi) anche qui per colpa (o merito) del Var.

Nella ripresa salta il tappo alla partita: Hernani segna con un “giro” alla Juninho Pernambucano e beffa Sarr; Castagnetti con una punizione deviata beffa Chichizola e pareggia; due minuti dopo Sohm pesca Man tra le linee e il rumeno fa 1-2. L’arbitro annulla, il Var corregge: il numero 98 del Parma è in linea e la rete è regolare.

Nel finale salta un po’ tutto, come sempre: la Cremonese mette palloni in mezzo ma a Coda viene messa la museruola e così tocca a Castagnetti (tra i migliori) tentare la saetta, deviata da Ansaldi, dopo che Ciofani di testa aveva spizzato fuori. Finisce 1-2, il Parma resta saldamente in vetta, la Cremonese ora è a -10 dalla testa, ma in questo momento i grigiorossi devono pensare a crescere, senza guardare la classifica.

Giovanni Gardani (foto Francesco Sessa)

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