Cronaca

Arma, nuovo comandante: "Puntare
su prevenzione e coesione sociale"

Il colonnello Paolo Sambataro

Una città accogliente, vivibile, in cui il compito dell’Arma è essere presente sul territorio in modo sempre più capillare: queste le prime impressioni del nuovo comandante dei Carabinieri di Cremona, il colonnello Paolo Sambataro, presentato ufficialmente nella mattinata di venerdì, in una conferenza stampa. In realtà, già da diversi giorni l’ufficiale si è approcciato alla realtà territoriale, e sta cercando di conoscerla.

“In questi giorni sto girando molto, per conoscere le autorita civili, religiose e militari del territorio” ha raccontato. “Voglio non solo presentarmi, ma anche iniziare a tessere conoscenze che possano consentirci di fare sistema. Un modus operandi che, peraltro, a Cremona è gia abbondantemente avviato. Sono infatti rimasto impressionato dalla grande collaborazione che c’è tra forze dell’ordine e istituzionali. Credo che questo sia un contesto molto positivo in cui inserirmi”.

Per il nuovo colonnello, quello cremonese è “un territorio sano. Credo che la collettivita cremonese sia già forte di una convivenza improntata al rispetto delle regole e alla coesione sociale. È dotata di anticorpi che impediscono forme di devianza. Compito nostro è quello di rendere più forte questo sistema immunitario”. In che modo? “Farcendo tanta prevenzione e portando avanti attività nel sociale, oltre che, ovviamente, alla classica attività di repressione” sottolinea Sambataro.

“Con la sensibilità all’ascolto propria dell’Arma, si possono cogliere le avvisaglie di eventuali problemi, facendo opera di prevenzione prima che possano degenerare. Per questo è necessario mandare i carabinieri tra la gente e ascoltare quello che il cittadino ci vuole rappresentare. Per quanto ho visto finora, credo vi sia, da parte dei cremonesi, un senso di fiducia verso le istituzioni, ma anche di pretesa: la gente vuole che le condizioni di sicurezza restino elevate. E questo mi fa pensare che vi possa essere una grande collaborazione tra istituzione e cittadinanza”.

Il nuovo comandante, che giovedì si è recato in visita al Consiglio Comunale di Cremona, ha anche detto la sua sul dibattuto tema della sicurezza cittadina: “Credo che un segnale che arriva dal territorio vada recepito, ma allo stesso tempo ritengo che non vi siano particolari criticità, e che a Cremona sia una cittadina fruibile tranquillamente. Ciò detto, chiaramente la prima forma per avvicinare la sicurezza percepita a quella reale è la presenza sul terrirorio e il presidio costante: proprio su questo punteremo”.

BIOGRAFIA – Il Colonnello Paolo Sambataro, classe 1977, è originario di Cairo Montenotte, in provincia di Savona. Si è arruolato nel 1997 quale Allievo Ufficiale del 179° Corso “Osare” dell’Accademia Militare di Modena. Al termine del biennio accademico, conseguita la nomina a Sottotenente dell’Arma dei Carabinieri, ha proseguito nei tre anni successivi il percorso di formazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, terminato con la nomina al grado di Tenente.

Agli inizi della carriera è stato impiegato nell’organizzazione addestrativa dell’Arma, quale Comandante di Plotone e di Compagnia presso il II Battaglione Allievi Carabinieri Ausiliari di Fossano (CN), ed in quella mobile, assumendo l’incarico di Comandante della 3^ Compagnia del 10° Battaglione CC “Campania”, di stanza a Napoli. Nell’organizzazione territoriale ha retto il comando delle Compagnie di Matera e Siracusa, nonché del Nucleo Investigativo di Genova.

Prima di assumere l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cremona, ha prestato servizio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, lavorando all’Ufficio Cerimoniale del V Reparto Relazioni Esterne e Comunicazione.

Nel corso della carriera professionale ha maturato anche esperienze di impiego in contesti internazionali, ricoprendo l’incarico di Ufficiale di collegamento del Reggimento Carabinieri MSU presso la Multinational Brigade North West a Banja Luka (Bosnia Herzegovina) e partecipando, nell’area del Medio Oriente, a progetti di scambio professionale gestiti da Cepol, agenzia dell’Unione Europea che promuove, attraverso la formazione, la cooperazione internazionale tra Forze di polizia nelle attività di contrasto.

Ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza e quella in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, rispettivamente presso le Università di Roma La Sapienza e Roma Tor Vergata. È conoscitore di lingua inglese. È sposato con la signora Angela ed ha una figlia, Chiara, di 12 anni.

Laura Bosio

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