Contenimento Cinghiali, centri
stoccaggio pronti entro fine anno

Un nuovo passo avanti nell’ambito del Piano di contenimento dei cinghiali sul territorio cremonese: sono infatti partiti i lavori per la realizzazione dei centri di stoccaggio che sorgeranno a Castelverde e a Gussola e che saranno fondamentali per dare ai cacciatori uno spazio in cui portare gli animali abbattuti in attesa che vengano inviati ai centri di lavorazione delle carni.

Secondo le stime, le strutture, che sorgeranno all’interno di case cantoniere, saranno pronte entro la fine dell’anno. Questo consentirà di essere più efficaci sotto il profilo degli abbattimenti, in quanto potranno accelerare il lavoro. L’efficacia attuale del piano, è infatti minata dall’assenza di una struttura di lavorazione della selvaggina nelle vicinanze delle aree interessate. Con la realizzazione di questi centri, si abbattono i tempi di conferimento delle carcasse, evitando ai cacciatori di dover percorrere 140 chilometri tra andata e ritorno per arrivare al più vicino centro di laborazione, situato a Brescia.

Il progetto, del valore di 145mila euro, è finanziato da Regione Lombardia grazie alla vincita di un bando. Le strutture potranno essere utilizzate in autonomia, mediante una cella con serratura elettronica che consenta l’apertura con codice numerico o impronta digitale. Esse saranno composte da un locale per il ricevimento dei capi, l’eviscerazione e la scuoiatura, un lavandino, una cella frigorifera per lo stoccaggio degli animali e un locale per il servizio veterinario.

A fronte del mai risolto problema della peste suina, che in provincia di Pavia è già costata migliaia di capi allevati, a causa del contagio, questa misura si rivela particolarmente importante per scongiurare la diffusione del virus anche sul nostro territorio. LaBos