Politica

Primo Consiglio Comunale post ferie
Variante al Pgt agita la politica

Riprende questa settimana l’attività del consiglio comunale dopo la parentesi estiva, e riprende con uno di quei temi – le modifiche al piano di governo del territorio – che potrebbero caratterizzare la campagna  elettorale per le elezioni amministrative di primavera.

Il tema del Pgt ha già dato occasione di polemica all’opposizione durante le tre Commissioni Territorio che ci sono state tra luglio e la settimana scorsa. Da un lato i numeri illustrati dai tecnici comunali e dal vicesindaco Andrea Virgilio sulla drastica riduzione del consumo di suolo: con questa variante vengono tagliati 580.871 mq di previsioni edificabili  e se si aggiungono i tagli già adottati con la varinte del 2018 si arriva a 670 mila mq “salvati” dalla cementificazione. Dall’altro, l’accusa alla Giunta Galimberti di mancanza di visione, di approvare solo piccoli e modesti interventi slegati da un disegno organico e del ritardo con cui si è giunti a questa variante a soli pochi mesi dal voto.

Altri documenti che vengono portati in adizione nel Consiglio sono l’aggiornamento dello studio comunale di gestione del rischio idraulico, l’aggiornamento degli studi geologico, idrogeologico e sismico, fino all’adozione delle varianti al PGT. Documenti tanto più importanti in considerazione dell’esterma vulnerabilità del territorio a causa dei cambiamenti climatici.

Nella variante vengono tra l’altro passati in rassegna gli ambiti di trasformazione, quelle aree del tessuto cittadino  su cui sono ammesse modifiche di destinazione d’uso, sulla base di piani attuativi da parte dei soggetti privati. Alcuni ambiti vengono confernati, altri stralciati, per la mancanza di proposte concrete di riutilizzo. Tra le aree che negli anni hanno visto varie vicissitudini c’è quella dell’Incrociatello di via Milano (il parcheggio della ex Piacenza Rimorchi), dove inzialmente c’era un progetto di trasformazione residenziale – direzionale poi ritirato, come pure l’ex Scac di via Sesto, separato dall’ex Piacenza dalla ferrovia, ambito anch’eso riconfermato anche se sono naufragate le proposte di intervento (area commerciale).

Procede dopo anni di stasi – anche se ancora solo sulla carta –  la trasformazione dell’area agricola della società Cardaminopsis lungo la Paullese, oltre la concessionaria Bossoni: la Giunta ha dato il via libera al piano attuativo per una nuova piastra commerciale e artigianale su 28mila mq. gbiagi

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