Cronaca

Occhi Azzurri, avanti tutta per
il cantiere del centro ricreativo

Incontro a cascina Moreni per un aggiornamento sull’avanzamento del progetto di Fondazione Occhi Azzurri per realizzare un centro ricreativo per bambini con disabilità nel parco del Morbasco. Proprio in queste ore infatti è stato poggiato il tetto verde che costituirà la copertura della struttura, uno dei momenti più significativi nella realizzazione di CR2 Sinapsi.

L’incontro avrebbe dovuto tenersi all’interno del cantiere ma le condizioni del terreno, reso fangoso dalle piogge, non hanno consentito l’accoglienza degli ospiti, che da cascina Moreni hanno assistito al collegamento video con l’ingegner Giorgio Avanzini che ha mostrato il cantiere descrivendo tutte le novità dell’ultimo periodo.

Filippo Ruvioli, presidente della Fondazione Occhi Azzurri, ha annunciato che saranno creati già dal mese di ottobre, corsi di aggiornamento e seminari di alto livello per creare una squadra di tecnici che lavoreranno in sinergia con le famiglie.
Non creare un edificio all’interno di un parco ma valorizzare il parco con un edificio all’interno, guardando in qualunque direzione dall’interno dell’edificio si potrà incrociare lo sguardo con il verde, tutto questo per fare in modo che i bambini che frequenteranno il centro possano rimanere in contatto con la natura.

Un notevole impegno, anche dal punto di vista economico, è stato indirizzato alla realizzazione delle piscine che, con diverse caratteristiche potranno rispondere a tutte le esigenze del centro.

Il prof. Marco Imperadori ha raccontato l’impegno che 9 tesisti e una dottoranda del Politecnico di Milano stanno ponendo per la realizzazione del centro. Sono poi intervenute le aziende che si stanno occupando delle finiture esterne, Mauro Tricotti per Rockwool, Daniela Bujac di Isopan e Manni Group e Marino Fantin di Daku Italia.

Cristina Coppola

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