Cronaca

PNRR scuola, nasce l’Ats tra Solco
e Informagiovani Comune di Cremona

Un modello innovativo di collaborazione tra pubblico e privato nell’ambito dei fondi del PNRR dedicati alla scuola. Con la firma presso lo studio notarile di Giovanni Colombani da parte del Presidente del Consorzio Solco Cremona Davide Longhi e del sindaco Gianluca Galimberti, prende vita ufficialmente la nuova Associazione Temporanea di Scopo tra Consorzio e Comune di Cremona, nello specifico con il Servizio Informagiovani, Orientamento Scuola, Università, Sviluppo lavoro, che si occuperà di coinvolgere le scuole secondarie di primo e secondo grado e di co-progettare azioni efficaci al fine di contrastare la dispersione scolastica.

Le prime azioni, condotte nell’ambito del fondo Next Generation Eu dell’Unione Europea, verranno avviate in due scuole secondarie di secondo grado, Stradivari e Einaudi, e in un istituto comprensivo, il Cremona Cinque, realtà per le quali il Consorzio ha vinto i relativi avvisi pubblici.
Il Consorzio Solco, il servizio Informagiovani e le scuole lavoreranno in particolare per:

● potenziare le competenze di base, con un’attenzione agli studenti più fragili, attraverso attività di recupero delle materie considerate di base e un consolidamento delle conoscenze e competenze definite irrinunciabili con l’utilizzo di modalità innovative;

● contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e promuovere il successo formativo individuale applicando un approccio globale e integrato, attraverso l’attivazione della rete territoriale, con un’equipe integrata e sinergica che risponda ai differenti bisogni emersi dall’incontro con i ragazzi e dal lavoro di co-progettazione con il team dei docenti delle singole scuole;

● promuovere l’inclusione sociale e l’educazione integrata per le persone con disabilità sensoriali e/o intellettive;

● promuovere un significativo benessere delle scuole coinvolte dal punto di vista delle risorse interne, ma anche delle modalità didattiche, pedagogiche e orientative;

● favorire la collaborazione con il territorio per la promozione di percorsi personalizzati per dare un’altra opportunità ai giovani che hanno abbandonato gli studi o sono a rischio abbandono e che, pertanto necessitano di acquisire strumenti ed abilità per vivere la scuola sia per il proprio presente che per il proprio futuro.

Quattro le tipologie di interventi: percorsi di mentoring e orientamento individuale che accompagnino gli studenti nel riconoscere i propri bisogni nelle aree relazionali, comunicative o personali, migliorando la propria autostima e il proprio senso di auto efficacia, strategie sul proprio metodo di studio, secondo lo stile prevalente di apprendimento; percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento con attenzione a strategie e strumenti innovativi di didattica; percorsi di orientamento per le famiglie declinati, in ogni scuola, per rispondere sia al bisogno di ascolto e supporto che di confronto, rispetto ai cambiamenti evolutivi dell’adolescenza che ruotano attorno alla crescita e allo sviluppo dei ragazzi, dove la scuola gioca un ruolo fondamentale verso il proprio progetto di vita; percorsi formativi e laboratoriali extra-curricolari di giocoleria, scrittura creativa, grafica, arte, musica, teatro, rappresentanza studentesca, dedicati a studenti con fragilità didattiche per coinvolgerli e renderli protagonisti del proprio processo di apprendimento.

“È un modello di intervento unico nella nostra provincia e non solo – la dichiarazione di Davide Longhi e Paola Merlini, presidente e consigliera del Solco – a conferma che oggi il modo più efficace per affrontare la dispersione scolastica e formativa è il lavoro di rete, di cui l’Ats, anche grazie alla sua “forza giuridica”, è espressione di garanzia, sostenibilità, continuità e stabilità nel tempo”.

“Cremona è una comunità che educa. Cooperative, scuole e Comune insieme – commenta Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona – È una risposta di sistema a favore dei nostri giovani, per una città che scommette sui giovani. Su tutti i giovani, anche quelli che vivono difficoltà o fragilità, aprendo a percorsi di crescita positivi”.

“L’Informagiovani, attraverso i propri operatori specializzati – aggiunge Maura Ruggeri, Assessore all’Istruzione e alle Risorse Umane del Comune di Cremona – entra in collaborazione con le scuole e il Terzo Settore per mettere la propria competenza e la propria esperienza al servizio dei ragazzi, in un’ottica di collaborazione fattiva fra i vari stakeholder del territorio e l’intera comunità educante”.

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