Lettere

Nell'anniversario, un appello per Angelo Gennari

da Caterina Ruggeri

Ricorrono due anni dalla scomparsa del mio caro amico Angelo Gennari (2.8.2010). Da quella data ad oggi però non sono ancora riuscita a portargli un fiore, a fargli un saluto. Le sue ceneri sono depositate (meglio dire abbandonate), appunto da due anni, in uno spazio del cimitero di Cremona, inaccessibile ai visitatori.

Ora, proprio per il rispetto che si deve ai defunti, credo che due anni siano davvero troppi per riuscire a definire dove destinare l’urna cineraria  di Angelo. Ci sono i regolamenti che dicono alcune cose, c’e’ la volontà del defunto che ne dice altre. Ci sono i familiari per legge che vorrebbero disperdere le ceneri in uno spazio comune, c’e’ la famiglia che gli è sempre stata vicina che lo vorrebbe portare in un “accogliente” cimiterino della provincia. E’ il luogo dove, mi diceva, avrebbe voluto riposare per sempre. Con questo, non voglio accollare la responsabilità al Comune. So che non è una decisione facile, ma è una scelta non più rinviabile. Angelo aveva diversi amici che, ancora oggi, mi chiedono dove riposano le sue ceneri e quando racconto la storia, rimangono increduli.  Per questo mi sono decisa a rendere pubblica questa vicenda. Vorrei riuscire a portargli un fiore, magari proprio nel luogo che lui desiderava.

Questo vuol dire rispettare i defunti. Tutto il resto, le ripicche, i dispetti, i rancori, le  antiche incomprensioni lasciamole lontane da loro.

CaterinaRuggeri
cateruggeri@tiscali.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata