Cronaca

“No overdose”, l’Asst
di Cremona “ti sostiene”

In occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione al tema dell’overdose – che si celebra il 31 agosto 2023 – prosegue la collaborazione tra ASST Cremona e Cooperativa di Bessimo Onlus in tema di prevenzione. Per l’occasione, saranno promossi due giorni di formazione e informazione per conoscere meglio questo fenomeno e capire come affrontarlo, grazie al supporto degli operatori e dei servizi socio-sanitari attivi sul territorio.

Nella mattinata di mercoledì 30 agosto, presso il Drop-in di Cremona (in Via Buoso da Dovara 108), si terrà un momento formativo a cura di “Cremona Soccorso” sulle buone prassi da attuare in caso di overdose, rivolto a persone che usano sostanze, operatori e cittadinanza.

Giovedì 31 agosto al Servizio Dipendenze di Cremona (in via Postumia 23) saranno presentati due progetti della Cooperativa di Bessimo, pensati per parlare di dipendenza e riabilitazione.

L’esposizione dei pannelli della campagna “No Overdose! #tisosteniamo” intende condividere l’impegno della cooperativa nella protezione dall’overdose. A ciò si aggiunge la mostra dei “Quadri parlanti”, che attraverso immagini e un file audio accessibile tramite QR code racconta l’esperienza del sociale tramite alcune parole chiave di operatori e utenti. Entrambi i progetti sono inseriti nel calendario eventi di Confcooperative Brescia per l’anno della Cultura di Bergamo e Brescia.

Tutte le iniziative rientrano nell’ambito del progetto “Torrazzo 2023” (finanziato da Regione Lombardia con fondi POR FSE), frutto di un accordo di partenariato tra enti e associazioni territoriali – tra cui ASST Cremona e la Cooperativa di Bessimo in qualità di ente capofila – finalizzato a prevenire situazioni di disagio, cronicità e marginalità. ASST ha il compito di garantire personale per prestazioni sanitarie nei luoghi e servizi a contrasto delle dipendenze, compreso il Drop-in.

!L’overdose è una condizione legata ad un’assunzione eccessiva di sostanze stupefacenti. Determina uno stato di forte rallentamento psicomotorio, che può evolvere in coma e portare alla morte”, come spiega Roberto Poli, direttore del Servizio Dipendenze ASST Cremona, quando si parla di overdose occorre considerare come questo fenomeno è cambiato nel tempo.

“Se in passato l’overdose era prettamente legata ad un’eccessiva assunzione di eroina, oggi si verifica principalmente all’assunzione di più sostanze, non solo stupefacenti. È il caso del mix alcol-cocaina, o ancora di droghe e farmaci, che in quanto tali non sono considerati illegali. Basti pensare a quanto accaduto recentemente in Sardegna, dove si sono registrati casi di overdose per assunzione di eroina tagliata con la xilazina, un potente sedativo a uso veterinario che prolunga gli effetti della droga e al contempo ne amplifica i rischi”.

Su scala nazionale e locale, il numero dei casi di overdose è sottostimato: il fenomeno riguarda persone in situazioni di marginalità e disagio sociale (principalmente uomini) sia in fascia adulta sia giovanile.

Per prevenire l’overdose c’è il Naloxone, un farmaco salvavita che viene distribuito gratuitamente a chi assume stupefacenti e ai loro famigliari, presso i luoghi di cura (tra cu il SerD) e il Drop-in (in via Buoso da Dovara 108). È una delle strategie di riduzione del danno più efficaci per prevenire le morti: l’Italia è uno dei pochi paesi in cui il naloxone è un farmaco da banco e viene distribuito gratuitamente e in modo capillare a chi ne fa richiesta. Il Naloxone viene distribuito dal drop-in di Cremona ed è a disposizione del personale sanitario del SerD.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...