Cronaca

Dal Togo a Castelverde:
Soudris, una storia di riscatto

La storia di Soudris ha un lieto fine. Partito dal Togo sei anni fa per ragioni politiche, è passato dalla Libia, è stato prigioniero, è stato messo su un barcone, ha attraversato il mare, è arrivato a toccare terra. E quella terra è proprio l’italia. Da migrante è diventato studente, oggi anche lavoratore.

Perché grazie al percorso di accoglienza fatto alla Caritas Diocesana oggi è impiegato alla casa di riposo Opera Pia Santissimo Redentore di Castelverde. La sua è una storia di orrori e di rinunce, ma che fa rumore di fronte alle tante cifre sugli sbarchi di questa emergenza.

Completato il percorso verso l’autonomia, Soudris a breve potrà trovarsi una casa, lasciare la Caritas e andare a vivere da solo. Rimane un grande sogno ancora da realizzare.

Il servizio di Michela Cotelli

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