Cronaca

In ospedale 12 nuovi fisioterapisti
per avviare progetti innovativi

Il dottor Roberto Bosoni

12 nuovi fisioterapisti in arrivo nell’ospedale di Cremona: un’importante iniezione di organico prevista già da ottobre, grazie un piano di assunzioni voluto dall’Asst. La decisione mira non solo a sopperire alcune assenze, determinate da pensionamenti, ma soprattutto a potenziare un servizio che diventerà sempre più essenziale nella programmazione della cura.

“Il collegamento ospedale-territorio viene sviluppato anche per quanto riguarda la nostra professionalità” sottolinea Roberto Bosoni, coordinatore del servizio di fisioterapia dell’Asst di Cremona. Il lavoro dei nuovi professionisti, dunque, consentirà di sviluppare delle nuove progettualità di valenza territoriale. “Siamo passati da un percorso sperimentale di teleriabilitazione a quella che sarà invece la vera e propria assistenza domiciliare” continua il fisioterapista. “Non è tutto: ci sarà un fisioterapista all’interno della casa di comunità che sta nascendo in questo periodo proprio vicino all’ospedale. Ciò ci permetterà di dare continuità di trattamento riabilitativo a pazienti dimessi, utilizzando risorse interne”.

Altro elemento importante sono i progetti interni all’ospedale. “Principalmente riguardano la teapia intensiva, dove si prevede una presenza fissa di fisioterapisti formati, per quanto riguarda l’area critica: non solo riabilitare i pazienti, ma anche sviluppare alcuni aspetti che riguardano l’evoluzione di questa figura, che sta vivendo cambiamenti notevoli dal punto di vista delle competenze”.

Il professionista lavorterà a contatto con tutta l’equipe dei medici rianimatori, “utilizzando device e dispositivi di riabilitazione respiratoria, ecografia e facendo riabilitazione al paziente allettato. Si tratta dunque di un potenziamento del servizio, sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo”.

Dei professionisti in arrivo, dunque, cinque andranno al servizio di riabilitazione di Cremona, altri due a Oglio Po, quattro invece seguiranno un nuovo progetto legato alla casa di comunità e all’assistenza domiciliare, e un altro verrà assegnato al territorio casalasco, per lo stesso ruolo.

“Noi manterremo quindi l’attività riabilitativa in essere, sia nei pazienti acuti sia nei pazienti in regime di ricovero, svolgendo attività dirette su richiesta del medico specialista del reparto, anche in collaborazione con i fisiatri, laddove vi sia necessità di richiedere ausili specifici” illustra ancora Bosoni. “Ma svolgiamo anche attività ambulatoriali, principalmente su pazienti ortopedici, neurologici e respiratori, manteniamo la convenzione con Inail per infortuni”. Accanto a questo, sono stati sviluppati “progetti innovativi, che vanno nella direzione di quella che sarà l’evoluzione dell’ospedale”.

Tra qyesti, uno studio “con oncologia e chirurgia per l’attività preparatoria del paziente oncologico che dovrà subire interventi di chirurgia addominale, e successiva riabilitazione. Siamo stati inseriti in questa equipe per consentire un approccio interdisciplinare che prenda in esame le esigenze del paziente”.

Un altra importante attività riguarda un progetto sul Parkinson, fatto in collaborazione con associazioni locali: “Stiamo studiando percorsi di riabilitazione specifica per pazienti con tale patologia, dando una continuità terapeutica importante” conclude il fisioterapista.

Queste 12 assunzioni, peraltro, sono solo l’inizio: il bando ha consentito di avere oltre 30 professionisti in graduatoria, e l’obiettivo è di proseguire con le assunzioni anche con l’inizio dell’anno nuovo.

Laura Bosio

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