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Fisco, le novità: dalla tredicesima al superbollo, le misure chiave

(Adnkronos) – Niente sanzioni penali per le aziende che collaborano, ‘premi’ per i contribuenti modello, l’adempimento ad hoc per i Paperoni con residenza estera, la domiciliazione bancaria per pagare le tasse e ancora la detassazione di straordinari e tredicesime, la rateizzazione di acconti e saldi Irpef e il superamento del superbollo. Sono alcune delle misure chiave della delega fiscale nella versione in approvazione in Aula al Senato, che poi passerà alla Camera per il via libera finale in terza lettura entro la pausa estiva. Il governo punta poi ad approvare i decreti attuativi a settembre per permettere che almeno una parte della riforma, global minimum tax e correzioni del contenzioso tributario, di entrare in vigore dal primo gennaio 2024. Ecco le principali novità in arrivo. 

Escludere le sanzioni penali tributarie, in particolare quelle connesse al reato di dichiarazione infedele, per le imprese che aderiscono all’adempimento collaborativo e che hanno avuto comportamenti collaborativi e comunicato preventivamente ed esaurientemente l’esistenza dei relativi rischi fiscali. 

Un emendamento approvato dalla commissione Finanze del Senato prevede il rafforzamento dei regimi premiali per i contribuenti virtuosi, inclusa la possibile riduzione dei tempi di rimborso dei crediti fiscali per i contribuenti che presentano alti livelli di affidabilità fiscale misurati anche sulla base degli indicatori statistico-economici utilizzati per la definizione degli Isa, gli indici sintetici di affidabilità fiscale. 

Nei prossimi decreti attuativi il governo dovrà prevedere l’introduzione di un regime di adempimento collaborativo per le persone fisiche che trasferiscono la propria residenza in Italia e per quelle che la mantengono all’estero ma possiedono in Italia, anche per interposta persona o tramite trust, un reddito complessivo mediamente pari o superiore a un milione di euro. 

Rid per gli adempimenti fiscali. Un emendamento approvato prevede di estendere le forme di pagamento degli adempimenti tributari, comprendendo anche l’addebito diretto sul conto della banca o altri strumenti di pagamento elettronico. 

Taglio delle tasse della tredicesima mensilità e degli straordinari. Una delle modifiche al ddl introduce, al posto delle aliquote per scaglioni di reddito, un’imposta sostitutiva Irpef e delle relative addizionali in misura agevolata sulle retribuzioni corrisposte a titolo di straordinario che eccedono una determinata soglia e per i redditi riconducibili alla tredicesima. 

Un’altra novità del provvedimento prevede la possibilità di rateizzare gli acconti e saldi dell’Irpef e anche di prevedere una “progressiva ed eventuale” riduzione della ritenuta d’acconto. 

Viene inoltre previsto nel ddl “l’eventuale e progressivo superamento” del superbollo sulle auto diesel di grossa cilindrata. 

Stretta e-cig e nicotine pouches: tra le modifiche approvate la possibilità di acquistare prodotti online ma solo con consegna in tabaccheria o in un negozio di e-cig da indicare al momento dell’acquisto sul web. L’obiettivo è assicurare un maggiore controllo per il contrasto del mercato illecito e per la tutela dei minori. 

Salta l’automazione del pignoramento dei conti: alcuni emendamenti approvati in commissione al Senato prevedono solo la razionalizzazione, informatizzazione e semplificazione della procedura di pignoramento dei rapporti finanziari, anche mediante l’introduzione di meccanismi di cooperazione applicativa sin dalla fase della dichiarazione stragiudiziale del terzo, ferme restando le forme di tutela previste a favore del debitore. 

Sarà possibile affidare a soggetti privati la riscossione delle cartelle decadute perché superati 5 anni dall’emissione ma rimesse a riscossione in presenza di novità reddituali e patrimoniali. I soggetti riscossori verranno selezionati tramite una procedura di gara pubblica e riceveranno il pagamento di una commissione in percentuale all’importo riscosso. 

Nell’adozione dei decreti attuativi della delega fiscale il governo dovrà valutare la possibilità di non applicare sanzioni e/o interessi per mancati versamenti Irpef regolarmente dichiarati nei riguardi di soggetti che vantano crediti verso la pubblica amministrazione. 

Le sentenze tributarie digitali presenti nelle banche dati delle Corti di giustizia tributaria saranno accessibili a tutti i cittadini al fine di garantire parità delle parti in giudizio e il diritto alla difesa. 

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