Cronaca

Reddito di cittadinanza,
sospensione per 226 cremonesi

Saranno 226 i residenti in provincia di Cremona che da agosto non percepiranno più il reddito di cittadinanza, in seguito alla decisione del Governo di bloccare a sole sette mensilità l’erogazione del contributo per tutte quelle persone d’età compresa tra 18 e 59 anni appartenenti a nuclei familiari in cui non vi sono minori, persone con disabilità o persone di età pari o superiore ai 60 anni. Tutti gli altri continueranno invece a percepire il contributo fino alla fine del 2023.

In questi giorni l’Inps sta inviando quindi un sms a coloro che a partire da agosto perderanno il sussidio. Sono tuttavia previsti nuovi aiuti per queste categorie di persone. Uno è il supporto per la formazione e il lavoro, destinato alle persone tra 18 e 59 anni, ossia coloro considerati ancora occupabili, con un Isee fino a 6mila euro annui. Scatterà dal primo settembre 2023 e prevede la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale e orientamento, a fronte di un contributo economico di 350 euro al mese, entro un limite massimo di 12 mensilità.

Inoltre ci sarà l’assegno di inclusione, che sarà riconosciuto a partire dal primo gennaio sulla base di determinati requisiti, come residenza, cittadinanza, soggiorno e Isee, e sarà subordinato all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Si tratta di una integrazione del reddito fino a 6.000 euro annui, che diventano 7.560 laddove il nucleo familiare sia composto da over 67 anni o da altri familiari in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza. All’importo può essere aggiunto anche un contributo per l’affitto, fino a un massimo di 3.360 euro annui.

Laura Bosio

 

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