Cronaca

Violento nubifragio: danni ad auto
e strutture, treni cancellati

Un vento forte e improvviso, e il cielo che si illumina a giorno a causa di lampi e fulmini: il preavviso è pochissimo, poi si scatena l’inferno. L’ennesimo. Così la notte appena trascorsa si è trasformata nell’ennesimo incubo, fatto di grandine e pioggia battente, che si è scatenata soprattutto nel territorio Cremonesse da Casalmorano verso Crema e in tutto il Cremasco.

Alberi letteralmente sradicati, tetti scoperchiati, grandine grossa come palline da ping pong che ha distrutto auto e strutture. I danni peggiori si sono visti a Pianengo, ma anche nella zona di Soresina, dove via De Amicis è stata chiusa temporaneamente a causa di un albero caduto, e altrettanto la strada per Moscona, dove le piante crollater sono addirittura tre. Il sindaco, Diego Vairani, è in giro dalle 4.30 per fare la conta dei danni. Decine le chiamate ai Vigili del Fuoco, che stanno intervenendo per cercare di ripristinare la situazione.

Il maltempo ha colpito pesantemente anche il territorio bresciano, tanto che diversi treni sulla Cremona-Brescia sono stati cancellati a causa dei danni alle infrastrutture. Situazione analoga sulla Cremona-Treviglio, dove dei rami caduti sui binari hanno danneggiato l’infrastruttura ferroviaria tra le stazioni di Crema e Castelleone, rallentando la circolazione di tutti i convogli mattutini.

LaBos

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...