Politica

Politica, a un anno da elezioni
crescono le quotazioni di Virgilio

A un po’ meno di un anno dalle elezioni amministrative, sotto il cielo della politica anche a Cremona i partiti hanno già cominciato le manovre di avvicinamento all’appuntamento elettorale. In città si voterà l’anno venturo a primavera; elezioni comunali che si terranno presumibilmente in un election day con le Europee, già fissate tra il 6 ed il 9 giugno, con le regionali per i territori che vanno al voto (come si sa la Lombardia non è tra questi) e con le nuove Province per le quali se passerà la riforma si tornerà all’elezione diretta di presidente e consiglio. Ma questa è un’altra storia, e la lasciamo ai suoi destini.

Attuali e insistenti sono invece le voci che circolano, nel centrosinistra, e segnatamente nel Pd, sul nome di Andrea Virgilio, vicesindaco oggi, che sarebbe, nelle intenzioni dei dem, un possibile candidato, domani, a sostituire Gianluca Galimberti a capo del governo della città. Quasi nessuno parla a taccuini aperti o a microfoni accesi (comprensibile: bruciare nomi è un attimo).

Lo fa però Lapo Pasquetti, di Sinistra – Energia civile: noi non abbiamo la capacità di esprimere una candidatura autonoma, dice, quindi niente in contrario su Virgilio. Anzi. Un nome, peraltro, che in casa dei democratici è sulla bocca di tanti. Anche di quelli che ti chiedono di restare anonimi, almeno per il momento. Si sa mai che una voce dal sen fuggita…

Tuttavia, a fronte di chi sale, Virgilio appunto, c’è chi scende. Come quotazioni, s’intende. E sono quelle dell’ex parlamentare pd Luciano Pizzetti, altro nome che viene sussurrato negli ambienti politici locali. Chi non vuole sapere di sentir parlare di nomi è il fronte ambientalista, delle associazioni. Va capovolto il ragionamento, secondo loro: prima i programmi, la proposta politica. E lanciano un avvertimento: se i partiti iniziano dai candidati, non avranno il nostro appoggio. Chiaro?

Un placet a Virgilio, ma a patto che si allarghi la coalizione anche a soggetti esterni – per ora, a onor del vero, non meglio specificati – e che ogni tappa del percorso sia condivisa, arriva da Fare nuova la città, la civica rappresentata in consiglio che da quando è nata sostiene Galimberti. In soldoni, la situazione nel centrosinistra ad oggi è questa. Magari domani cambierà. Così come, forse, cadrà la consegna del silenzio imposta verso i giornalisti.
simbac

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