Cronaca

Revenge porn, parla la moglie
tradita: "La mia vita è rovinata"

Per essere stata tradita dal marito e dalla sua ex amica, una 49enne avrebbe diffuso in rete un video hard della coppia clandestina, finendo a processo con l’accusa di revenge porn, e cioè di aver diffuso illecitamente immagini o video sessualmente espliciti.

L’avvocato Galli

Nell’ottobre del 2019 l’imputata avrebbe diffuso il video dopo aver sottratto il telefono al marito ed aver “girato” via whatsapp sul proprio telefono le immagini dell’incontro di sesso che il consorte aveva registrato senza il consenso dell’amante. Dopodichè, sempre via whatsapp, avebbe inviato il video e poi lo avrebbe diffuso nel web, generando un link e rendendolo condivisibile. Il link era arrivato anche sul messenger dell’amante, 48 anni, anche lei sposata, che aveva scoperto di essere stata filmata di nascosto durante un rapporto sessuale su un camion.

L’imputata, assistita dall’avvocato Fabio Galli, giura di aver girato quel link solo ad una sua amica e a sua cugina, ma solo come prova del tradimento. “Loro erano certe che mio marito fosse innocente”, ha detto oggi in aula la 49enne, “così ho inviato il video come prova”. “Per colpa di questa storia sono impazzita, la mia vita è rovinata”, ha aggiunto. E poi, riferendosi all’amante del marito: “E pensare che io l’ho sempre aiutata, le avevo prestato anche dei soldi”.

Oggi la sua ex amica è parte civile nel processo attraverso l’avvocato Monica Nichetti.

L’avvocato Nichetti

Lei e il marito dell’imputata si incontravano ogni venerdì mattina, quando la moglie tradita era a Milano. Facevano sesso fuori Cremona, sul camion di lui. “Io non sapevo di essere filmata”,  aveva detto la 48enne, “altrimenti non avrei dato il consenso. Non so come abbia fatto, io sulla cabina non ho visto telecamere”. Un giorno la moglie si era presentata sul posto di lavoro della rivale: “Tu sei l’amante di mio marito, ti farò vedere io le prove dei tuoi incontri di sesso con mio marito e te la farò pagare a caro prezzo, vedrai”.

La donna, sul suo messenger di facebook, si ritroverà degli screenshot, frame di lei durante il rapporto sessuale con l’amante. “Sono certa che si tratti di una ritorsione della moglie”, ha sempre sostenuto la 48enne.

La sentenza sarà pronunciata il prossimo 18 dicembre.

Sara Pizzorni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...